di Fabio Setta
SALERNO Una notte nei play off. È quanto si è regalata la Salernitana grazie alla prima vittoria interna del 2019, dopo tre ko consecutivi all’Arechi. Una vittoria meritata contro una Cremonese scesa in campo con il chiaro obiettivo di non perdere. Infatti, nel primo tempo il 5-3-2 scelto da Rastelli ha tenuto bene contro una squadra come quella di Gregucci che ha iniziato il match quasi con timore, bloccata. Tanti gli errori, soprattutto tecnici, poche le giocate così come le idee. Se non ci fossero stati a tratti Lopez a dare elettricità e André Anderson fantasia, la prima frazione sarebbe stata da dimenticare. Proprio il brasiliano ha avviato l’unica azione degna di nota, chiusa da un diagonale di Calaiò terminato sul fondo. Nella ripresa, però, è cambiato l’atteggiamento della squadra, scesa in campo più aggressiva e affamata. A volte, poi, basta un episodio favorevole per cambiare l’andamento di un match e la squadra di Gregucci l’ha trovato su calcio d’angolo con Minala, al primo gol stagionale. La Salernitana, però, è stata brava a crearlo l’episodio. Perché premendo e spingendo, con André Anderson che è salito ulteriormente di livello, la squadra granata ha preso campo e sfiorato il gol in due circostanze, prima di sbloccare la rete. Il corner ad esempio è nato dall’occasione sprecata da Jallow. Un inizio di ripresa di totale predominio suggellato poi dal gol del raddoppio, siglato da Jallow lanciato da Migliorini. Da lì in poi, contenuta la reazione grigiorossa, la Salernitana ha avuto spazio e campo per continuare ad attaccare, provando a far divertire anche gli spettatori dell’Arechi. Diverse le occasioni sprecate ma tutto sommato quel che conta è il risultato finale e in attesa del match del Perugia di oggi, la squadra di Gregucci è all’ottavo posto. Infine, un dato da non sottovalutare. All’Arechi si è registrato il minimo stagionale. Presenti solo 6601 spettatori, compresi degli abbonati, molti dei quali però, probabilmente, imitando Lotito, avranno optato, seppur in televisione, per Lazio-Milan. Sbagliando, perché si sono persi due piacevoli novità in una sera: la vittoria casalinga e la zona play off finalmente agguantata.