di Marco De Martino
SALERNO. Ottobre sarà per la Salernitana un mese difficile. Dopo la sconfitta subita a Crotone, i granata sono attesi da un autentico tour de force fatto di 5 partite nei prossimi 20 giorni. Trapani, Cesena e Perugia in casa, Entella e Lanciano in trasferta saranno un banco di prova tosto ma di sicuro molto stimolante per gli uomini di Torrente. Proprio analizzando i numeri fatti registrare in carriera dal tecnico di Cetara si nota come potrebbe esserci un lieve miglioramento nelle prossime partite del rendimento della Salernitana. Tra l’altro a settembre Torrente ha già fatto meglio rispetto al suo passato, facendo registrare una media punti di 1,6 (2 vittorie con Avellino e Ternana, 2 pareggi con Brescia e Pescara ed una sconfitta con lo Spezia) rispetto all’1,37 (10 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte) ottenuto in carriera nello stesso periodo. Focalizzando l’attenzione sul mese di ottobre, la media punti tenuta dalle squadre di Torrente è di 1,46 (12 vittorie, 5 pareggi, 11 sconfitte). Dopo la sconfitta di Crotone il tecnico è quindi fermo ancora a quota zero e per far almeno registrare la stessa media bisognerà che la Salernitana conquisti 9 punti nelle prossime 5 gare. Guardando più in là ed analizzando anche gli altri mesi, salta all’occhio come quelli più prolifici per il tecnico salernitano siano quelli di novembre, con 1,80 punti di media (11 vittorie, 3 pari, 6 ko) e soprattutto di gennaio con un lusinghiero 2 punti netti di media (10 vinte, 4 pareggi e sole 3 sconfitte). Nel mezzo c’è dicembre, con una flessione che porta la media punti ad 1,45 (6 vittorie, 11 pareggi e 3 ko) frutto comunque più dei molti pari accumulati che di sconfitte. Il mese peggiore per le squadre allenate da Torrente è però proprio quello successivo al migliore, ovvero quello di febbraio con solo 1,37 di media (6, 6, 6) mentre in primavera il cammino risulta altalenante, visto che la media sale a marzo (1,63 di media con 8 successi, 7 pari e 4 ko) ed a maggio (1,53 di media con 6 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte) mentre scende ancora sensibilmente ad aprile con 1,37 di media (5 successi, 7 pari e 4 sconfitte). Ricapitolando, le squadre di Torrente soffrono in avvio probabilmente a causa degli ingenti carichi di lavoro fatti svolgere durante i ritiri estivi, volano nel periodo invernale sfruttando la benzina accumulata proprio durante i durissimi romitaggi, ed infine si assestano nel rush conclusivo quando chi ne ha di più la spunta. Dopo aver già migliorato la sua media a settembre, dunque Torrente punterà a fare lo stesso ad ottobre per arrivare al periodo migliore, quello appunto compreso tra novembre e gennaio, con più fieno in cascina possibile al fine di puntare poi ad una parte conclusiva del cammino in campionato più tranquilla e senza affanni.