di Vincenzo D’Amico
La Regione Campania ha deciso di destinare circa 660 mila euro per il turismo scolastico: si tratta di agevolazioni per quelle scuole italiane e dell’Unione Europea che decidono di organizzare gita scolastiche sul territorio campano. Quattro le aree obiettivo individuate, tra cui rientrano anche il Cilento interno ed il comprensorio del Vallo di Diano. Lo scopo dichiarato è quello di promuovere le zone considerate con minore vocazione turistica. Nel Vallo di Diano, i Comuni che rientreranno nel provvedimento regionale per incentivare il turismo scolastico e promuovere il territorio sono già individuati con precisione e sono: Atena lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant’Arsenio, Sanza, Sassano, Teggiano. La strategia di marketing territoriale, infatti, ritiene che attraverso il viaggio «si acquisiscono modelli di fruizione – si legge nel provvedimento regionale – che costituiscono importanti riferimenti anche per i successivi comportamenti turistici». Con la deliberazione, è stato approvato il decimo atto integrativo al protocollo d’intesa, firmato 12 anni fa con il Miur e l’Ufficio Scolastico Regionale. L’accordo riguarda l’agevolazione agli istituti scolastici, sia di primo, che anche di secondo grado, e per l’anno scolastico 2018-2019 i contributi raggiungeranno un massimo di 3 mila euro per gli istituti campani che decidono di organizzare un viaggio d’istruzione nella Regione Campania e di un massimo di 3.500 euro per gli istituti italiani o di quelli dei Paesi dell’Unione Europea