Fare e non annunciare. E’ questo, in sintesi, il commento di Vincenzo De Luca sulla possibilità che la Provincia stanzi i fondi per riattivare il servizio metropolitano. Torna a parlare di trasporti il sindaco di Salerno, nel corso della trasmissione «S come Salerno», andata in onda ieri mattina su Radio Alfa. Durante la puntata, è stato messo in primo piano soprattutto il tema della metropolitana. Sulla proposta della Provincia di usare parte dei 21 milioni di euro – che dovrà avere dalla Regione Campania in seguito ad un ricorso vinto – De Luca ha ironizzato: «21 milioni di euro? La Provincia darà 21 sospiri. Queste cose si fanno e non si annunciano». Anche il consigliere comunale e provinciale Antonio Cammarota ha detto la sua sulla questione: «Questi soldi dovranno essere spesi subito e bene, perché senza la mobilità pubblica la nostra terra muore». Cammarota ha appoggiato l’iniziativa dell’assessore Cuozzo di trascinare «l’inadempiente» Regione Campania dinanzi al Tribunale, che ha ordinato la restituzione dei 21 milioni di euro in questione, per cui, in mancanza di immediato pagamento, si potranno trattenere le notevoli somme dovute e quindi avere pronta liquidità da subito. Ma il primo cittadino De Luca ha posto l’attenzione anche sulla questione della Sita e sul paventato abbandono del territorio regionale da parte dell’azienda a far data dal prossimo primo agosto a causa di dissidi economici con lo stesso ente di palazzo Santa Lucia. Nessun dubbio a riguardo: è necessario mettere in campo una mobilitazione popolare e politica di fronte a una Regione che il sindaco definisce «ottusa». Si è tornati anche sulla questione dei fondi europei. A tal proposito, De Luca sostiene che i soldi destinati alla Regione Campania non spesi debbano rimanere a disposizione dei comuni campani in grado di spenderli o che abbiano dimostrato di saperlo fare. E così il sindaco: «Se i fondi europei non li utilizziamo per dare una svolta alle grandi questioni, questa Regione sarà perduta». Ma quello del sindaco De Luca è stato – in buona sostanza – un attacco a tutto campo all’operato della Regione in materia di trasporti ed infrastrutture: nel mirino del numero uno di Palazzo di Città anche la vicenda aeroporto, dopo lo scontro tra Camera di Commercio e Gesac. Il problema che impedisce all’aeroporto di Salerno di decollare, secondo il sindaco, è principalmente la mancanza della concessione e le molteplici “palle” dette finora dalla Regione, in particolare in relazione allo stanziamento dei fondi per l’allungamento di due km della pista del Costa d’Amalfi, di cui ancora non c’è traccia, nonostante si tratti dell’intervento chiave per consentire il rilancio dell’infrastruttura: «Ricordate i 50 milioni che la Regione doveva dare per l’allungamento della pista? ». Insomma, tutte componenti, quelle del trasporto pubblico in Campania, che inducono il sindaco De Luca a definirlo «da terzo mondo». Dalila Pergamo
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