di Marta Naddei Turbamento di funzione religiosa e oltraggio ad un ministro di culto. Sono queste le due ipotesi di reato su cui ha trovato fondamento l’apertura di un fasciolo di inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Salerno in merito ai fatti relativi alla processione di san Matteo. Una naturale conseguenza di quanto accaduto domenica, giorno in cui la storica manifestazione religiosa in onore del patrono della città si è trasformata in un campo di battaglia, un luogo di sfida in cui ognuno ha voluto dimostrare di essere più forte dell’altro. Al momento, le accuse sarebbero a carico di ignoti: gli agenti della Digos sono a lavoro – vagliando filmati e fotografie – al fine di individuare coloro che hanno letteralmente ricoperto di insulti il vescovo di Salerno Luigi Moretti che ha affrontato la sua personalissima via Crucis tra un improperio ed un fischio. Uno spettacolo indecoroso, quello “regalato” da Salerno al resto dell’Italia che ha facilmente prestato il fianco a similitudini e accostamenti a qualche operatore dell’informazione di testata nazionale – nello specifico Tg5 e Tgcom24 – che non ha perso tempo nell’accomunare l’episodio di Salerno a quelli verificatisi poche settimane fa nel quartiere Ballarò a Palermo e in Calabria. Entrambe le processioni, infatti, si sono fermate per rendere omaggio a personaggi di spicco della malavita organizzata. Cosa c’è di più facile per chi non conosce la realtà salernitana che fare due più due e dire che anche qui, la processione di san Matteo, è stata aggiustata per evitare inchini ai boss di casa nostra? Nulla. Ma forse, la responsabilità di tutto questo non è solo da attribuire a qualche giornalista un po’ distratto ma anche a chi ha consentito di far finire Salerno alla ribalta nazionale.
Articolo Precedente
Anticipato alle 15 il derby con l’Ischia per Napoli-Palermo
Articolo Successivo
San Matteo 2014 – Salerno – Le reazioni della gente
Categorie
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco