Giugno arriva portando con sé il profumo dell’estate, giornate più lunghe, la voglia di pranzi all’aperto e di sapori che raccontano chi siamo. E quale modo migliore per dare il benvenuto a questo mese, se non celebrando la pasta, regina indiscussa delle tavole italiane, proprio in occasione della Festa della Repubblica?
Questo primo fine settimana di giugno, reso ancora più speciale dal ponte del 2 giugno, è l’occasione perfetta per ritrovare il piacere della convivialità e rendere omaggio alla nostra identità nazionale attraverso uno dei suoi simboli più amati nel mondo. La pasta è tradizione, creatività, territorio, famiglia ,casa e fa subito festa. Ogni formato ha una storia, ogni condimento una memoria, ogni piatto un legame con le nostre radici. L’ Italia si racconta nelle piazze, nei cuori… e sulle tavole. E la pasta, simbolo universale della nostra cucina, diventa ambasciatrice perfetta della nostra identità nazionale.
Rossa, bianca e verde, la pasta veste i colori del Tricolore e diventa un gesto semplice ma potente per onorare le nostre radici. Pomodoro, mozzarella, basilico: tre ingredienti iconici, tre sapori che racchiudono l’essenza del nostro Paese. Ma anche peperoni, ricotta, zucchine, rucola, burrata, pesto… ogni piatto può trasformarsi in un tributo gustoso e creativo alla bandiera italiana.
In questa raccolta troverete ricette patriottiche e appassionate, pensate per rendere speciale questo ponte di inizio estate, primi piatti ispirati alle regioni d’Italia, idee fresche e colorate per pranzi all’aperto, reinterpretazioni leggere perfette per la stagione.
La pasta è l filo che unisce generazioni e territori. E in questi giorni in cui l’Italia celebra sé stessa, portarla in tavola nei colori del Tricolore è un modo per dire, con gusto e orgoglio:
viva la Repubblica, viva l’Italia, viva la pasta!
Ravioli con ricotta di bufala con pomodoro e basilico
Ingredienti (per 4 persone)
Per la pasta fresca
– 300 g di farina 00
– 3 uova
– Un pizzico di sale
Per il ripieno
– 300 g di ricotta fresca
– 50 g di parmigiano grattugiato
– 1 uovo
– Sale e pepe q.b.
Per il sugo di pomodoro
– 500 g di passata di pomodoro
– 1 spicchio d’aglio
– 3-4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
– Foglie di basilico fresco
– Sale e pepe q.b.
Procedimento
Prepara la pasta fresca: su una spianatoia, disponi la farina a fontana e al centro rompi le uova. Aggiungi un pizzico di sale e inizia a impastare fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Avvolgi l’impasto nella pellicola e lascia riposare per almeno 30 minuti.
Prepara il ripieno: in una ciotola, lavora la ricotta con il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale, pepe, prezzemolo tritato ed un uovo.Mescola bene fino a ottenere un composto cremoso e omogeneo. Dopo il riposo, stendi l’impasto su una superficie infarinata con un matterello (o una macchina per la pasta) fino a ottenere una sfoglia sottile, di circa 1-2 mm.Disponi dei cucchiaini di ripieno di ricotta a intervalli regolari su metà della sfoglia. Ripiega l’altra metà della pasta sopra il ripieno, premi delicatamente intorno al ripieno per eliminare l’aria e sigilla i bordi. Ritaglia i ravioli con una rotella tagliapasta o un coppapasta. In una padella, fai rosolare lo spicchio d’aglio con l’olio. Aggiungi la passata di pomodoro, regola di sale e pepe, e lascia cuocere a fuoco basso per circa 15-20 minuti. A fine cottura, aggiungi le foglie di basilico.Porta a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata e cuoci i ravioli per 3-4 minuti, finché non salgono a galla. Scolali delicatamente con una schiumarola.
Aggiungi i ravioli al sugo di pomodoro, mescola delicatamente e servi subito con qualche foglia di basilico fresco e una spolverata di parmigiano, se gradito.
Fagottino di crepè ripiene di tagliolini
Ingredienti per 4 persone
Per le crêpes (8 medie):
2 uova
100 g di farina 00
250 ml di latte
1 pizzico di sale
1 noce di burro per la padella
Per il ripieno:
200 g di tagliolini all’uovo
200 g di mozzarella
200 ml di besciamella
40 g di parmigiano grattugiato
Noce moscata q.b.
Sale e pepe q.b.
Qualche foglia di basilico fresco (opzionale)
Per completare:
Burro q.b.
Parmigiano grattugiato
Qualche fiocchetto di besciamella o panna
Procedimento
In una ciotola, sbattete le uova con il latte, unite un pizzico di sale e poi la farina setacciata, mescolando con una frusta fino a ottenere una pastella liscia. Lasciate riposare per 30 minuti. Scaldate una padella antiaderente, ungetela leggermente con burro e versate un mestolo di pastella, ruotando per coprire bene il fondo. Cuocete pochi minuti per lato. Proseguite fino a esaurimento della pastella. Lessate i tagliolini in abbondante acqua salata per 2-3 minuti (se freschi), scolateli al dente e conditeli con la besciamella, il parmigiano, una grattata di noce moscata, pepe e, se gradite, qualche fogliolina di basilico spezzettata. Aggiungete la mozzarella tagliata a dadini. Distribuite al centro di ogni crêpe un po’ di tagliolini conditi, quindi richiudetele a fagottino o piegatele a mezzaluna. Disponetele in una pirofila imburrata. Cospargete la superficie con un po’ di parmigiano, qualche fiocchetto di besciamella o panna e qualche fiocchetto di burro. Infornate a 200°C per circa 15-20 minuti,fino a doratura.
Candele spezzate al ragù di mare
Ingredienti per 4 persone
320 g di candele
300 g di polpo già pulito
250 g di seppie
300 g di calamari
200 g di gamberi sgusciati
500 g di pomodorini
½ bicchiere di vino bianco secco
1 spicchio d’aglio
Prezzemolo fresco tritato
Peperoncino (facoltativo)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Procedimento
Tagliate polpo, seppie e calamari a tocchetti. Se utilizzate il polpo fresco, potete pre-lessarlo per 20 minuti in acqua aromatizzata con alloro e poi aggiungerlo al ragù. In una casseruola capiente, fate soffriggere l’aglio intero (che poi toglierete) con un filo generoso d’olio evo e, se gradite, un pizzico di peperoncino. Aggiungete prima il polpo, poi seppie e calamari, e lasciate insaporire per qualche minuto. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare. Tagliate a metà i pomodorini e uniteli al pesce. Salate leggermente, coprite e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 30-40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Il sugo dovrà risultare denso e saporito. Aggiungete i gamberi solo negli ultimi 5 minuti di cottura, per mantenerli morbidi e succosi. Spezzate le candele a mano in 3 o 4 pezzi e lessatele in abbondante acqua salata. Scolatele molto al dente e saltatele nella casseruola con il ragù, mantecando con un filo d’olio e un po’ di acqua di cottura, se necessario. Servite ben caldo con una spolverata di prezzemolo fresco tritato e, se volete, una grattata di pepe nero.
Raffaella D’Andrea





