Quello degli incidenti stradali è un problema che affligge il mondo, e dagli Stati Uniti, più precisamente dal Dipartimento dei Trasporti, si punta a una nuova tecnologia, quella “Vehicle-to-vehicle” (V2V), che potrebbe fornire un aiuto estremamente significativo nella prevenzione degli incidenti stradali e nel decongestionare il traffico delle città americane.
Il Segretario ai Trasporti Anthony Foxx, ha spiegato che questa tecnologia rappresenta maggior sicurezza per le auto, dopo le cinture ed airbag.
Il sistema prevede che le vetture si “parlino”, inviandosi a vicenda informazioni come velocità, posizione e destinazione. In questo modo ogni guidatore potrebbe ricevere immediatamente un avviso che lo avverte di un imminente rischio di collisione. In alcuni casi il V2V potrebbe anche bloccare immediatamente l’auto. Gli incidenti potrebbero diminuire dell’80%.
Prima di procedere ed inviare la proposta al Congresso, costruttori ed i privati cittadini avranno adesso 90 giorni per esprimere i propri pareri.
Prepiamo la tecnologia quando mira al benessere comune.
di Letizia Giugliano