di Monica De Santis
“La Regione ha approvato una legge per istituire il servizio di psicologia di base che prevede la possibilità di convenzionare, nei distretti sanitari, affianco ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta, anche gli psicologi. Questa legge della Regione èstata impugnata dal Governo nazionale e ci sarà la discussione, presso la Corte Costituzionale, il 19 ottobre”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ieri nel corso dell’incontro pubblico, “Dall’emergenza sanitaria a quella psicologica: evoluzioni e nuove prospettive per la professione di psicologo in Campania”, organizzato, dall’Ordine degli Psicologi della Campania. Per De Luca sono “superate le eccezioni fatte dal Governo” anche perchè “gli ultimi provvedimenti presi per il Covid prevedono servizi di sostegno, soprattutto ai giovani sul piano psicologico, dopo un anno e mezzo di pandemia. Quindi, riteniamo di dover andare avanti”. E conferma il proprio impegno e quella della Regione Campania “a proseguire sulla linea tracciata con la legge regionale”. In questi mesi l’Ordine degli Psicologi ha lavorato in sinergia con la Regione anche per la proposta di legge sull’istituzione del servizio di Psicologia scolastica, che è attualmente all’esame delle commissioni consiliari competenti. “L’emergenza sanitaria ha acceso i riflettori sull’importanza dello psicologo – sottolinea il presidente dell’Ordine campano, Armando Cozzuto – Partendo dall’esperienza della pandemia, che ha sensibilizzato molto le istituzioni, abbiamo concentrato la nostra attenzione su due contenitori principali: da un lato la sanità, nel senso più esteso del termine, con l’approvazione della legge per lo Psicologo di base. Dall’altro lato, con la proposta di legge per il servizio di Psicologia scolastica, per garantire un supporto non solo agli allievi, ma anche a familiari, insegnanti e al personale Ata”. “Per la sanità, e nello specifico anche la medicina territoriale – ricorda a margine dell’incontro cui partecipa, tra gli altri, anche la consigliera dell’Ordine e coordinatrice della commissione sanità, Antonietta Grandinetti – noi siamo riusciti a ottenere l’approvazione all’unanimità dal Consiglio regionale, ad agosto dello scorso anno, della legge 35 del 3 agosto 2020, che istituisce il servizio di psicologia di base. Adesso – aggiunge – siamo in attesa che avvenga un passaggio in Corte costituzionale che dovrebbe avvenire il mese prossimo. Nel corso di quest’anno abbiamo lavorato per garantire la presenza dello psicologo anche all’interno delle istituzioni scolastiche. Abbiamo presentato una proposta di legge, per il tramite della commissione Sanità della Regione, che adesso sta seguendo il suo iter attraverso le commissione dedicate a portare in approvazione questa legge – dice ancora -sicuramente, si avrà una valorizzazione del ruolo svolto dallo psicologo che ha come obiettivo principale quello di garantire e tutelare il benessere psicologico dei cittadini. Da un lato lo farà attraverso la figura, se riusciamo ad averla, dello psicologo di base e, dall’altro, vuole sostenere, in un momento cosi’ complesso, le istituzioni scolastiche, quindi alunni, insegnanti, genitori, personale per affrontare il periodo complesso della pandemia, ma soprattutto per andare a gestire il periodo post-Covid che sicuramente sarà difficoltoso”.