di Redazione Cronache
CAVA DE’ TIRRENI. «Questa amministrazione comunale conclude il 2018 calando un tris di mal gestione della cosa pubblica». Questo il buon anno rivolto dalla sezione cittadina della Lega alla giunta guidata da Vincenzo Servalli. La sezione, guidata da Biagio Manzo e Mario Colucci mette in luce le ultime tre, in ordine di importanza, vicende che hanno coinvolto città ed amministrazione che secondo il Carroccio hanno avuto impatto negativo. «Primo punto: l’aumento del pedaggio del parcheggio di piazza Amabile raccontandoci che lo hanno fatto per ridurre il traffico e l’utilizzo dell’auto – commentano dalla sede della Lega – come se un euro di aumento fosse un deterrente efficace. Sarebbero stati più “onesti” se avessero detto che volevano aumentare gli introiti nel periodo di festa». «Secondo punto: hanno sbandierato l’approvazione del piano di dimensionamento scolastico, quando praticamente lo stesso fu redatto dal consigliere Enzo Passa – che oggi dopo una breve parentesi in maggioranza è ritornato tra i banchi della minoranza dopo essere stato capogruppo in consiglio per il Partito socialista – era già pronto oltre un anno fa – piano che in ogni caso ha diviso genitori tra favorevoli e contrari per motivi relativi al trasporto dei bambini – Tanto tempo perso come al solito. Terzo punto, per concludere, ancora problemi su via Gaetano Cinque con la caduta della sbarra, dove gli abitanti vivono un disagio quotidiano. Stanno aspettando che succeda qualcosa di grave prima di intervenire?». Effettivamente su via Cinque i disagi sono tanti con la strada che collega il centro città alle frazioni di Badia e Castagneto e San Cesareo che sta collassando verso il vallone sottostante e la paura tra cittadini e residenti è tanta. Inspiegabile anche il rifiuto da parte di alcuni tecnici esterni di redigere un piano di recupero della strada. «Insomma, il sindaco ha affermato che la sua non è un’amministrazione “grigia” – concludono – e non possiamo dargli torto, perché tolti i colori delle luci natalizie che tra poco si spegneranno, torneremo ad una quotidianità nera di problemi irrisolti dopo quasi quattro anni di amministrazione». L’intervento più urgente in conclusione è quello su via Gaetano Cinque dove non si può più prendere tempo.