Si è svolta presso la sala eventi della libreria Feltrinelli di Napoli, la cerimonia di consegna del riconoscimento a “soci onorari della Comunità Ellenica di Napoli e Campania”, al sindaco Luigi de Magistris e all’ assessore alla Cultura Nino Daniele. Il presidente della Comunità di Napoli Paul Kyprianou ha illustrato durante la cerimonia come le istanze della diaspora hanno avuto in seno all’amministrazione cittadina piena comprensione e un solidale e generoso interlocutore e ha ricordato il significativo ripristino della “Via dei Greci” nella toponomastica del Comune, dopo quasi cento anni dalla sua rimozione nel 1923 dal regime fascista, come anche la partecipazione del Comune alle manifestazioni e mobilitazioni di solidarietà e sostegno alla Grecia dell’estate scorsa. Una targa a ricordo dell’importante avvenimento è stata consegnata alle due personalità anche da parte del Segretario e del membro del Direttivo della Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche, rispettivamente, Andreas Andreou e Kostas Michos. Il Segretario Andreou, che ha voluto al suo fianco il presidente emerito della Federazione Jannis Korinthios, in una sala stracolma di pubblico, ha rivolto alle due personalità le seguenti parole: “A nome della Federazione delle Comunità Elleniche in Italia vorrei esprimere ringraziamenti e ammirazione per il filellenismo da voi dimostrato. La nostra federazione unisce insieme alla Comunità di Napoli altre dodici Comunità sparse su tutto il territorio italiano dalla Sicilia a Milano alla Sardegna, aventi come scopo e finalità la promozione della lingua e cultura greca e la sopravvivenza e diffusione del carattere e delle tradizioni della nostra diaspora. Nella congiuntura storica odierna è diventato di fondamentale importanza per tutte le nostre Comunità il risveglio della solidarietà verso la madrepatria e il sostegno alla nostra Grecia. Personalmente credo che ci sia bisogno assoluto ora di un nuovo romanticismo filellenico paneuropeo, non per liberare questa volta la Grecia dall’ Impero Ottomano, ma per salvarla dalla belva del neoliberismo che divora diritti, conquiste sociali, libertà e democrazia, tentando di precarizzare tutte le società, quasi scegliendo la Grecia come cavia del suo esperimento. Voi, caro sindaco e caro assessore, con le vostre azioni e comportamenti costantemente seguite dalla comunità greca, tra cui la recente coraggiosa scelta dell’ Uomo a cui conferire la cittadinanza onoraria, siete chiaramente e onorevolmente dalla parte della barricata in difesa della democrazia, emancipazione e liberazione dei popoli, che mira ad arginare l’infausta deriva del neoliberismo e del pericolo della guerra generalizzata. Sappiate e siate certi che la diaspora greca come tutte le diaspore sensibili alla tutela dei diritti e delle libertà, saprà sempre distinguere e scegliere fra il Bene ed il Male”.
Davide Naimoli