di Andrea Pellegrino
Tempo di crisi anche per la Croce Rossa Italiana. Tra spending review ed oggettive risorse sempre più limitate anche la gloriosa Cri è costretta a farsi i conti in tasca. Soprattutto qui a Salerno, dove ancora incerto è il suo destino. Infatti, in ballo pare che ci sia proprio la sopravvivenza dello stesso comitato provinciale che potrebbe essere così declassato ad ufficio distaccato dell’organo regionale. Ma in attesa di decisioni dall’alto, i problemi inesorabilmente coinvolgono anche la cittadinanza. Al momento il comitato provinciale del Cri ha lasciato l’edificio di via San Leonardo (nei pressi della Centrale del Latte) in attesa di trovare qualche altra sede a prezzi più modesti. Tra le ipotesi in campo ci sarebbero dei locali di proprietà della Regione ubicati nei pressi degli uffici di polizia locale ma sembra che al momento mancherebbe ancora l’atto ufficiale per consentire il trasloco della Croce Rossa. Insomma mancherebbe la famosa firma da apporre per dare il via libera. Ma intanto la ricerca da parte della dirigenza provinciale sembra proseguire anche perché di tempo non se ne può perdere. Tra i servizi della Croce Rossa Italiana c’è la distribuzione di derrate alimentari e considerati i tempi che corrono la domanda è sempre più crescente. Al momento i volontari sono riusciti a garantire l’ultimo servizio proprio la scorsa settimana ma per il futuro qualche difficoltà sorgerà se non sarà assicurata una nuova sede idonea alla Cri di Salerno, dopo la chiusura dello stabile di via San Leonardo. Una corsa contro il tempo ed un appello probabilmente alle istituzioni competenti affinché sia almeno garantito un tetto a chi opera nel sociale, offrendo un servizio, purtroppo, sempre più necessario.