La CGIL di Cava de’ Tirreni esprime tutta la sua solidarietà ai tifosi della Cavese calcio e alla società sportiva Cavese 1919 per la sanzione ricevuta a seguito dell’esposizione di uno striscione di solidarietà a Stefano Cucchi ed a sostegno della proposta di legge di assegnazione del codice identificativo ai rappresentanti dell’ordine. La citata sanzione costituisce un grave atto di repressione della libertà di espressione del pensiero garantito dalla Costituzione e nasce dal clima intimidatorio verso ogni dissenso creato dall’attuale governo.
“Quando una legge è ingiusta il popolo ha il diritto di ribellarsi” (Sandro Pertini)
Cava de’ Tirreni, 2 novembre 2024
Enzo Armenante segretario CGIL Cava de’ Tirreni
Francesco Nunziante SPI Cava de’ Tirreni
Francesco Musumeci Presidente Auser Cava de’ Tirreni