C’è tensione tra Mara Carfagna ed il Governatore Stefano Caldoro tensione che rischia di avere serie ripercussioni anche sulla alleanza politico – programmatica in Regione Campania. Ad inasprire i rapporti l’atteggiamento assunto negli ultimi tempi dal Governatore Caldoro apparso distante e freddo nei confronti della componente salernitana del Pdl non tenuta in debita considerazione nel corso delle recenti visite effettuate in provincia di Salerno.Inoltre si contesterebbe a Caldoro anche l’atteggiamento assuno in merito alle questioni degli Ospedali di Agropoli e Scafati. Proprio su Scafati il governatore avrebbe assunto – stando agli spifferi che trapelano dal Pdl salernitano – un atteggiamento poco netto e marcato rispetto a quanto fatto per il plesso agropolese.
Inoltre i continui dialoghi con Fratelli d’Italia e con il Nuovo PSI e la mancanza di confronto con il partito guidato a Salerno da Mara Carfagna avrebbe determinato uno sfilacciamento dei rapporti. Il tutto è racchiuso in una lettera inviata dal Pdl salernitano al Governatore.
Il partito compatto fa quadrato attorno a Mara Carfagna sempre più protagonista della scena politica nazionale del Pdl ed uscita fortemente rafforzata dal risultato ottenuto alle politiche prima ed alle amministrative poi. Il modello Salerno del Pdl, infatti, è stato fortemente apprezzato e riconosciuto dal Presidente Berlusconi che in altre realtà d’Italia ha dovuto registrate un passivo pesantissimo.
La Carfagna mette dunque tutti in riga. Nella lettera si ribadisce che il Pdl ha vinto le elezioni è il partito di maggioranza e su Salerno non si può discutere con altri se non con il Pdl. Nella lettera recapitata a Caldoro si chiede un confronto pubblico prima della pausa estiva su temi quali sanità, turismo, fondi europei, lavoro e imprese. Un confronto che sa tanto di ultimatum e che a breve potrebbe spingere il governatore a dover fare una scelta, in un senso o nell’altro, nel quadro delle alleanze e degli alleati.