Oggi, alle ore 21, i Motown Groove Quartet, si esibiranno a Cava de’ Tirreni, nel Complesso Monumentale di San Giovanni ospite della XXI edizione dei Concerti d’Estate di Villa Guariglia firmati da Antonia Willburger
Di OLGA CHIEFFI
Continuano gli spettacoli a Cava de’ Tirreni, ospiti del Comune metelliano che ha loro riservato gli spazi del meraviglioso Complesso Monumentale di San Giovanni, e la sua raccolta corte, i Concerti d’Estate di Villa Guariglia, giunti alla XXI edizione. Stasera, alle ore 21, dopo i Made Swing, si procede in una immaginaria storia del jazz con il ritmo travolgente del Motown Groove Quartet. Nella splendida cornice del chiostro del Complesso, in pieno centro storico, il gruppo proporrà il suo vasto repertorio di famosi brani della tradizione Motown. Fu proprio grazie a questa etichetta discografica, la Motown Record Corporation, che la black music sfondò nelle case dei bianchi, piazzandosi spesso e volentieri ai vertici delle classifiche di vendita e creando un marchio di fabbrica – «il suono della giovane america», era lo slogan – che avrebbe segnato un’epoca, rivelando al mondo artisti di colore come Marvin Gaye, Diana Ross, Supremes, Stevie Wonder, Temptations, Smokey Robinson e soprattutto l’undicenne Michael Jackson, dapprima nelle vesti di cantante-mascotte dei Jackson 5, band che includeva i fratelli maggiori Jackie, Jermaine, Tito e Marlon, successivamente in quelle di solista; un misto di soul e r&b in salsa pop fatto di prepotenti linee di basso, onnipresenti sovraincisioni, botta-e-risposta funkeggianti e abbondante uso di percussioni e coretti. Basti citare, a titolo d’esempio, quella «I want you back» che costituisce il primo successo dei Jackson 5, datato 1969. La black music che ha segnato un’epoca con una rivoluzione culturale iniziata 50 anni fa, verrà rivisitata in versione strumentale, con un sound più attuale grazie all’utilizzo di synth e loop, dal quartetto, capitanato da Giusi Di Giuseppe al sax alto, accompagnata dai musicisti Flavio Guidotti al piano e al synth, Domenico Andria al basso elettrico, Massimo Del Pezzo alla batteria, che riproporrà il sound di quegli anni, con un groove molto ritmato in stile funk-soul. I quattro componenti, che si esibiscono nei più importanti jazz club campani, hanno in comune la passione per la musica afroamericana, per il funk, per il soul e l’R&B e una formazione jazzistica: il risultato è una band dalla grande energia che sa accattivare il pubblico grazie ad un sound moderno ed attuale.