di Erika Noschese
Da Londra a Salerno per lavorare in smart working. E’ quanto ha pensato di fare Joshua, avvocato londinese in servizio presso un’agenzia immobiliare di Londra. La sua azienda gli ha concesso lo smart working per un anno così il giovane ha lasciato il mondo per trasferirsi in Italia e più precisamente a Salerno dove vive ora in una casa vacanze. Il giovane londinese, di fatti, ha scelto di aderire al progetto South working, lanciato dal salernitano Andrea Ruocco, titolare dell’omonima agenzia immobiliare. “In pratica aiutiamo i proprietari di case vacanze, ad oggi senza prenotazioni causa pandemia, ad ottenere una rendita per 12 massimo 18 mesi con l’affitto transitorio rivolto a professionisti provenienti dal nord Italia e dall’estero in smart working al sud”, ha spiegato Ruocco. Ed è proprio ciò che ha scelto di fare Joshua che, per i prossimi 12 mesi, farà di Salerno la sua città e della casa vacanze in cui vive il suo ufficio per lavorare in smart working e seguire la sua azienda.
Così, i proprietari di case vacanze potranno compensare le mancate prenotazioni e le spese fisse che avrebbero dovuto pagare con questo progetto innovativo, unico nel suo genere. Un progetto, quello di Ruocco, che ha trovato non solo il plauso dei proprietari delle case vacanze ma anche di chi sceglie di lavorare in smart working, a costi d’affitto decisamente accettabili, soprattutto rispetto alle città del nord.