Ingerisce cacciavite, bimbo salvato al Ruggi - Le Cronache Attualità
Attualità Salerno

Ingerisce cacciavite, bimbo salvato al Ruggi

Ingerisce cacciavite, bimbo salvato al Ruggi

Aveva ingerito un cacciavite il bambino cui i medici, a Salerno, hanno salvato la vita. Il piccolo, cinque anni, aveva ingoiato il cacciavite che, seppur giocattolo, aveva la punta in metallo. A spiegare l’intervento salvavita e’ Arianna Diasco, medico del reparto di Gastroenterologia e Endoscopia dell’azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, che e’ stata contattata di notte dai colleghi della Chirurgia pediatrica. “Ho eseguito un intervento endoscopico, necessario a rimuovere il pericoloso corpo estraneo. Al bambino, e’ stata precedentemente praticata l’anestesia con intubazione oro-tracheale ed e’ stato sottoposto in seguito a gastroscopia d’urgenza per estrarre l’oggetto, con l’ausilio di devices dedicati come pinze ed anse, scongiurando cosi’ una invasiva operazione chirurgica e le relative conseguenze post-operatorie”, spiega. “La procedura non e’ stata comunque priva di rischi – precisa Diasco – in virtu’ dell’anestesia generale e anche a causa di una grande quantita’ di cibo che il bambino aveva ingerito da poco durante la cena e che ha ostacolato quindi l’estrazione del cacciavite”. L’intervento, svolto in tempi rapidi, ha evitato la perforazione dell’intestino. Il piccolo paziente, dopo un giorno di degenza e tanto spavento, e’ tornato a casa, sta bene.