di Mario Marrone
“E’ stato sostituito perché non si occupa più di lavori pubblici avendo commesso oltretutto, degli errori nella gestione di alcuni progetti esponendo l’ente anche a possibili danni economici”. Stringata e sintetica la replica proveniente da Palazzo di Città con la quale, attraverso il proprio ufficio stampa, l’amministrazione retta dal sindaco Franco Palumbo replica alla nota diramata solo poche ore prima dai consiglieri dissidenti che hanno dato vita ad un gruppo politico di minoranza che si contrappone all’azione amministrativa del Primo Cittadino. Oggetto della discussione la sostituzione dell’ingegnere Carmine Greco (tra l’altro mai citato nella replica) quale responsabile dei lavori concernenti l’asse viario Magna Graecia con il suo collega Gianvito Bello. Nella nota diffusa dal Comune, si precisa che detta “sostituzione, tra le altre cose, rispecchia l’impegno assunto con gli elettori in campagna elettorale“. E, rivolgendosi a chi ha postoprecedentemente delle domande precise in merito continua “Se c’è qualcuno dei dissidenti che ha cambiatoidea strada facendo evidentemente avrà preso accorciatore inattese” Certamente la storia non è giunta al suo capitolo finale e ci saranno delle contr repliche considerando il clima che si vive a Capaccio Paestum. La questione potrebbe avere un seguito, anche importante.