di Fausto Lupo
Panico e un fuggi fuggi generali in discoteca. Così, travolti dalla calca, sono morti cinque ragazzi fra i 14 e i 16 anni e la madre di una giovane che accompagnava la figlia nel club ‘Lanterna azzurra’ a Corinaldo, nell’anconetano.E il questore di Ancona, Oreste Capocasa ha definito “una tragedia che ha rotto il cuore” i fatti avvenuti nel locale dell’anconetano “sembrerebbe per l’ uso incauto di spray al peperoncino, ma questo è ancora al vaglio dei magistrati”. “Comunque c’è stato un fuggi fuggi verso le uscite di sicurezza. I due parapetti laterali non hanno retto. E c’è stato il soffocamento di chi è rimasto sotto”, ha spiegato.Il procuratore capo della Repubblica di Ancona Monica Garulli, dopo un sopralluogo alla discoteca, ha detto che “i biglietti venduti sono circa 1.400 a fronte di una capienza di 870 persone”. Con lei c’erano il questore, il comandante provinciale dei carabinieri Cristian Carrozza e il procuratore minorile Giovanna Lebboroni.Alla domanda sulla regolarità della presenza di uno scivolo con ringhiere, dove si darebbero verificati gli eventi più gravi, con il cedimento e la gente rimasta sotto la calca, il pm ha risposto: “stiamo facendo verifiche, lasciateci accertare quanto accaduto”.Sulla strage nella discoteca sono state sentite delle persone dagli inquirenti e il locale è stato messo sotto sequestro. “Tutte le attività tecniche sono in corso. Stiamo verificando le ipotesi di reato in questa fase preliminare”, ha detto il procuratore che in merito ha parlato “di omicidio colposo plurimo”, ma ha anche sottolineato “poi verificheremo meglio nel prosieguo” delle indagini.