Inaugurata a Leiden, nei Paesi Bassi, la mostra “Paestum. Città delle dee”, in programma fino al 25 agosto presso il Rijksmuseum van Oudheden – Museo Nazionale delle Antichità. La mostra, realizzata in collaborazione tra il Ministero della Cultura, il Parco Archeologico di Paestum e Velia e il Museo Nazionale delle Antichità di Leiden, prevede l’esposizione di 80 reperti tra i più significativi della storia di Paestum, provenienti quasi interamente dai ricchi depositi del Museo Archeologico Nazionale. Tra gli oggetti in mostra spiccano una statua in marmo della dea Hera e otto lastre funerarie dipinte di epoca lucana, uniche nel loro genere. Alla presentazione della mostra erano presenti il Direttore Tiziana D’Angelo, l’Ambasciatore d’Italia nei Paesi Bassi Giorgio Novello, il Direttore del Museo Nazionale delle Antichità Wim Weijland e il curatore della mostra Ruurd Halbertsma.
“Città delle dee” incapsula l’eredità romana in una parte integrante della storia olandese, testimoniando come il patrimonio culturale possa continuare a unire le nazioni attraverso il rispetto e la valorizzazione di comuni radici. Il museo di Leiden ha goduto di un’accoglienza eccezionale con una collaborazione internazionale stesa ben oltre i confini italiani e del Museo di Leiden nei Paesi Bassi, coinvolgendo istituzioni di rilievo come il Louvre di Parigi, l’Antikensammlung Staatliche Museen a Berlino, la Banca d’Olanda e il Museo Allard Pierson di Amsterdam. Queste sinergie hanno arricchito l’esperienza museale rafforzato i legami culturali e storici tra le nazioni partecipanti, esempio lampante di come la cultura possa servire come ponte per la cooperazione internazionale, sostenendo dialoghi bilaterali e iniziative congiunte a livello europeo
‹‹L’inaugurazione della mostra “Paestum. Città delle dee” è l’esito di una proficua e stimolante collaborazione che ha visto il Ministero della Cultura e i Parchi Archeologici di Paestum e Velia lavorare per oltre un anno a stretto contatto con i colleghi del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, nei Paesi Bassi – ha affermato Tiziana D’Angelo, Direttore dei Parchi archeologici di Paestum e Velia -. Una perfetta sinergia sul piano scientifico, curatoriale, organizzativo e soprattutto umano che ci ha offerto una straordinaria opportunità di valorizzazione del nostro patrimonio archeologico. Quinta all’interno di una serie di mostre che a Leiden nell’ultimo decennio hanno raccontato le città più importanti del mondo antico, tra cui Petra, Ninive, Byblos e Cartagine, questa mostra rappresenta un riconoscimento fondamentale del valore storico-archeologico del sito di Paestum a livello internazionale. Questa mostra – ha concluso il direttore D’Angelo – segna l’inizio di un percorso entusiasmante che mi auguro contribuirà a consolidare ulteriormente i legami culturali tra l’Italia e i Paesi Bassi.›› Vito Leso