Le conferenze-concerto nei licei musicali che propone nuove possibilità espressive della musica elettronica promosse dal Conservatorio “G.Martucci”
Di Andrea Secondulfo
Il Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio salernitano “G. Martucci” ha presentato il lavoro degli studenti del proprio corso di Musica Elettronica presso i licei statali “Alfano I” di Salerno e “A. Galizia” di Nocera Inferiore attraverso due conferenze-concerto dal titolo “IN TEMPO/EX TEMPO”. Un tipo di evento, denominato Percorso Elettronico, che quest’anno compie ormai il suo quinto anniversario, e che propone agli studenti degli istituti liceali una nuova esperienza di ascolto, rivolta ad un linguaggio musicale contemporaneo, reso possibile dalle nuove tecnologie. La nuova disciplina Tecnologie musicali, attiva nei licei musicali oramai da diversi anni, sarà presto affrontata nell’esame di stato da tutti gli studenti dei licei, indipendentemente dallo strumento musicale scelto. La complessità e interdisciplinarietà dello studio della musica in relazione alla tecnologia procede di pari passo con la diffusione del mezzo elettronico nella società contemporanea: questo rende estremamente importante e urgente approfondire le tematiche in gioco e creare sempre più un percorso di continuità tra il Liceo e il Conservatorio in questo settore. Silvia Lanzalone, docente di Composizione Musicale Elettroacustica del corso di Musica Elettronica del Conservatorio di Salerno, ha potuto incontrare la disponibilità e l’interesse dei Dirigenti scolastici del Liceo “Alfano I”, la Prof.ssa Elisabetta Barone e del Liceo “Galizia”, la Prof.ssa Maria Giuseppa Vigorito, con cui prosegue in modo estremamente proficuo il rapporto di collaborazione. Tale disponibilità si è potuta approfondire anche grazie all’apporto degli attuali docenti di Tecnologie musicali, la Prof.ssa Palladino e il Prof. Barbato, provenienti proprio dagli studi svolti nell’ambito del corso di Musica Elettronica. Il tema delle conferenze svolte in maggio presso i due Licei ha rivolto in modo ancor più deciso rispetto agli scorsi anni l’attenzione all’approccio creativo, mettendo in evidenza diverse modalità del comporre. Gli studenti del corso di Musica Elettronica del Conservatorio di Salerno, hanno spiegato ed eseguito le loro composizioni elettroniche ed elettroacustiche, spaziando da brani acusmatici a performance in tempo reale, sia con il solo computer che con strumenti acustici dal vivo. Presso il Liceo Alfano I Viviana Palladino, docente di Tecnologie Musicali e diplomata in Musica Elettronica al Conservatorio di Salerno, ha introdotto la conferenza con una presentazione e ascolto del suo brano acusmatico realizzato con suoni di voci elaborate e suoni di sintesi. Gli altri studenti del Triennio e del Biennio, hanno presentato nei due licei, i lavori svolti durante l’anno: Chiara Amici ha parlato di uno degli autori più autorevoli di musica acusmatica, Denis Dufour, ospite presso il Conservatorio di Salerno per una Masterclass lo scorso settembre nell’ambito del Festival Confini Mediterranei; Mario Buoninfante, il quale ha presentato una ricerca su algoritmi per performance ritmiche eseguendone anche una dimostrazione attraverso una performance al computer; Giannicola Margarucci, con una presentazione sulle possibilità espressive della composizione algoritmica e sul suo controllo in tempo reale; Antonio Russo, che ha presentato il proprio brano “Il Mediterraneo in Sintesi”, frutto di una ricerca sui suoni di sintesi e sulle tecniche di composizione sistematica e aleatoria; Andrea Secondulfo, che ha approfondito i temi della musica minimalista e ha proposto il proprio brano per chitarra elettrica ed elettronica “Phases”, da lui stesso eseguito. L’evento al Liceo Galizia si è invece concluso con una intensa esecuzione del brano di Michele Barbato, docente di Tecnologie Musicali presso lo stesso Liceo e studente dell’ultimo anno del corso superiore di Musica Elettronica. Il brano, per pianoforte ed elettronica in tempo reale, è stato eseguito da lui stesso come interprete informatico dal pianista Alberto Giordano, anche lui studente dell’ultimo anno del corso nonché insegnante di pianoforte. Il responso degli studenti liceali è stato molto positivo, e l’ampia varietà dei temi trattati nel corso di Musica Elettronica ha interessato gli studenti da molti punti di vista, permettendo spunti di riflessione e di approfondimento delle tematiche presentate attraverso domande e considerazioni degli stessi partecipanti.