di Andrea Pellegrino
Il Comune di Salerno predispone le analisi sui rifiuti presso il sito di compostaggio di Salerno. Dopo la revoca dell’Aia in capo alla Daneco, l’ispezione dell’Arpac e la precedente indagine aperta dall’Anticorruzione di Cantone, il settore ambiente e protezione civile del Comune di Salerno intraprende una nuova strada relativa alla gestione del sito di compostaggio di via Andrea De Luca. Allo stato, l’autorizzazione integrata ambientale è in mano al Comune di Salerno, con la Daneco che quasi certamente lascerà definitivamente l’impianto, un tempo definito anche dallo stesso De Luca, come un gioiello della città ma poi finito sotto la tagliola dell’ex pm Raffaele Cantone. Non si esclude che il Comune, in questa prima fase, possa gestirlo attraverso la società municipalizzata Salerno Pulita, seppur pare che non sia completamente in possesso dei requisiti. Tra l’altro anche la gestione della raccolta differenziata proprio da parte della società salernitana è finita tra le criticità segnalate dall’anticorruzione. Per ora si valutano i rifiuti ed anche l’ammontare dei sovvalli, anche secondo quanto denunciato dall’Anac. E sarà la Neotes di Olevano sul Tusciano ad eseguire una analisi merceologica di laboratorio sui rifiuti organici presso il sito di compostaggio di Salerno di via Andrea De Luca.