Aida, Nabucco, la nona Sinfonia di Ludwig Van Beethoven diretta da Sir Antonio Pappano e un tour nei luoghi più belli della provincia di Salerno, questa sarà l’estate dell’Orchestra Filarmonica del massimo cittadino
Di OLGA CHIEFFI
Musica per tutti, a prezzi abbordabili, con famiglie e bambini per l’estate nel parco della Reggia di Caserta. “La grande musica deve costare meno di una pizza – ha rivelato il M° Antonio Marzullo domenica sera in uno degli intervalli della prima de’ La Forza del destino – così ha ordinato Vincenzo De Luca, che ha stanziato due milioni di euro per questo progetto e così sarà. Stiamo facendo le cose in grande per il luglio alla reggia. La Fondazione dell’Arena di Verona ha concesso gli allestimenti dell’ Aida famosissima firmata da Franco Zeffirelli e del pari celebrato Nabucco con la regia di Gianfranco De Bosio, con le imponenti scene che consentono sempre un doppio piano di calpestio collegato da scalinate rette o a tenaglia e il tempio di Gerusalemme è impostato su parallelepipedi decorati da linee geometriche che si replicano in profondità e ricordano le architetture futuriste di Sant’Elia, con la reggia babilonese risolta con una ziggurat circolare che saluterà nel ruolo del titolo il grande Leo Nucci. Dobbiamo ancora fissare le date, ma questa produzione in sinergia con il Teatro di San Carlo, sarà spettacolare. Nella reggia sbarcheranno elefanti e cavalli per l’Aida, con la sua monumentale piramide che si apre e ruota per creare via via le diverse scene della vicenda, e sarà una grandissima festa della musica”. Il luglio della Reggia di Caserta, di cui il massimo cittadino curerà l’organizzazione e la direzione artistica, sarà aperta dal coro e dall’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, diretti da Sir Antonio Pappano, che eseguirà la Nona sinfonia, in Re minore op.125 di Ludwig Van Beethoven, ancora un altro concerto diretto dal Maestro anglo-italiano, quindi le due opere. Ma le sorprese non finiscono qui, poiché quest’estate la musica dell’Arena del Mare di Salerno sarà firmata dall’Orchestra Filarmonica Salernitana, che inaugurerà lo spazio con un concerto, per poi produrvi La Traviata, eliminando così arriviste e miserrime invasioni esterne alla cultura musicale della città. La nostra orchestra si darà anche al classico napoletano, portando in tour, nei siti più belli della provincia, tra cui la Certosa di Padula, questa immensa e amatissima tradizione che dal Cinquecento ad oggi si è sempre rinnovata rinascendo, ma mantenendo intatto quel segreto racchiuso nel suo Dna.