Il Teatro Charlot: una scommessa vinta - Le Cronache
teatro Spettacolo e Cultura

Il Teatro Charlot: una scommessa vinta

Il Teatro Charlot: una scommessa vinta

di Olga Chieffi

Il palcoscenico è specchio della vita poiché lì sopra si è soli e si rischia in prima persona, senza filtri, se. Si lancia una eterna sfida a se stessi e al pubblico. Da artista Gianluca Tortora in duo con Piermarco Raniero Fiore, lo scorso anno hanno lanciato il guanto di sfida alla pandemia e alla crisi economica che ancora oggi ci attanaglia. Da giovani risoluti a re-irrompere nella vita con più grande passione, tenacia e volontà hanno lanciato messo da parte gli accadimenti ristrutturando e donando a nuova fruizione “un contenitore vandalizzato – ha ricordato il Sindaco di Pellezzano, nonché delegato alla cultura dell’amministrazione provinciale Francesco Morra, il quale ha ospitato la conferenza stampa della nuova stagione del Cine-Teatro Charlot nella sala Torre di palazzo Sant’Agostino – e che è divenuto tanto atteso polo culturale della Valle dell’Irno, in cui abbiamo ospitato tanti nomi del gotha dello spettacolo e non solo, da Scamarcio a Giuseppe Tornatore che ha presentato il suo docufilm su Ennio Morricone, e che verrà anche maggiormente rifinito e adeguato ai nuovi dettami ecologici, grazie ai duecentomila euro acquisiti con il Pnrr Campania”. Dopo il saluto del Rettore dell’Accademia di Musical Claudio Tortora, unitamente a quello del responsabile del Centro Francesco Ruocco, riconosciuto dalla West London University che prepara, naturalmente alla danza, con Pina Testa, alla recitazione con Antonello Ronga, al canto, proprio con Ruocco e all’inglese con Linda Angresano, accogliendo anche anche ai corsi i più piccoli, a partire proprio dalla scuola elementare, con lezioni dedicate, si è passato con Gianluca Tortora alla presentazione del doppio cartellone, che saluterà la classica stagione affiancata da cinque appuntamenti di teatro amatoriale. Otto gli appuntamenti che punteggeranno l’autunno e l’inverno, accompagnandoci sino all’aprile 2023: sul palcoscenico dello Charlot si alterneranno Pasquale Palma e Gennaro Scarpato in “La stessa stella”, una commedia con una vena di profonda cattiveria che trasforma per l’occasione il palcoscenico del teatro nel ring della vita dove i due protagonisti lottano a colpi di cinismo e ipocrisia, rancori e desideri, sentimenti e risentimenti; quindi, Rosalia Porcaro in “Semp’essa”, Lo spettacolo è una trasformazione continua in vari personaggi femminili di tante età diverse. Donne che combattono e che cambiano il loro destino con un comune denominatore: il coraggio. Serata leggera con I Ditelo Voi con “Il meglio di”: il trio comico satirico napoletano, composto da Francesco De Fraia, Domenico Manfredi e Raffaele Ferrante, regalerà un viaggio nelle più belle gag che li hanno portati al successo, ancora Valeria Monetti con Daniele Derogatis, Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi in “Una zitella da sposare”, una commedia di grande originalità per la regia di Marco Simeoli, brillante e frizzante, che strizza l’occhio, in forma contemporanea, sia alle pochade francesi dell’Ottocento che alle commedie cinematografiche americani del Novecento. In sala ieri mattina, Luca Lombardo che porterà allo Charlot il suo spettacolo “Poubelle, la magia oltre ogni immaginazione”, in cui il trasformista napoletano s’incamminerà sulla strada dell’amatissimo “Alieno”, come lo ha lui stesso definito, Brachetti, con ben 35 cambi d’abito e Maria Bolignano, una vera sorpresa la sua presenza, la quale, con Irene Grasso sarà protagonista di “Gli uomini però sanno parcheggiare”, allo Charlot in prima assoluta, facendosi portavoce di tematiche sociali importanti, che molto spesso vengono sottovalutate nel lavoro, battendosi per una parità ancora tutta da acquisire. Si continuerà con Marco Morandi e Claudia Campagnola in “Chiamatemi Mimì”, monologo musicale firmato da Paolo Logli e diretto da Norma Martelli. Uno spettacolo che si snoda attraverso il racconto e il ricordo di canzoni immortali e intramontabili di Mia Martini, mentre la Compagnia dell’Arte sarà protagonista di “Eduardo artefice magico”, una “santificazione” di Eduardo, perché i suoi testi vanno al di là del fatto teatrale e commedie e drammi come Natale in casa Cupiello, Questi fantasmi!, Sabato, domenica e lunedì e Filomena Marturano, con i relativi personaggi, hanno raggiunto una moderna dimensione mitica ed orale insieme. A questa stagione dopo anni di “Città di Pellezzano” ci saranno i cinque appuntamenti di “Ama Teatro” le compagnie amatoriali che sono state scelte da Fabrizio Avallone e Anna Aurelio, consigliera comunale e attrice: la Compagnia Teatrale I Pappici in “E allora? Tango!”, la Compagnia Le Querce in “Romea e Giulietto” e successivamente in “Un giorno al commissariato”, la Compagnia gli ‘E sceppacentrella in “ ‘Mpriesteme a mugliereta” e la Compagnia Così per Caso in “Mettimmece d’accordo e ce vattimme”. Già partita la campagna abbonamenti con prezzi popolarissimi, mentre proseguiranno anche tutte le attività targate Charlot: dal cinema, unica realtà nella Valle dell’Irno che continua ad imporsi come il fiore all’occhiello del polo culturale, alla scuola di danza affidata alle professioniste Stefania Fuschini ed Enza D’Auria.