“Il sole d’argento” è la terza opera letteraria di Leonardo Mastia, dopo “Il Viale degli Angeli – Boulevard Serurier” (Guida editore, 2011) ambientato a Parigi e dopo “Nebbie” (N.P.E. edizioni, 2017) ambientato a Londra. Stavolta siamo a Napoli, eterna capitale con radici più profonde delle stesse capitali inglese e francese.
Una storia coinvolgente che si sviluppa nei vicoli, nelle piazze e nelle strade di una città fantasmagorica, attraversata da millenni di storia stratificata nel tempo. Sorprese, misteri e flash-back, che raccontano la napoletanità e il fatalismo di un popolo, sullo sfondo di una città magica e unica al mondo.
Il lettore, che diventa egli stesso protagonista, conoscerà don Mimì, il gaglioffo gentiluomo pervaso dall’antico bisogno di elargire se stesso, amato e rispettato nel suo rione; e conoscerà Terenzio, un giovane carabiniere leale e generoso avviluppato nel suo tragico passato, in cerca della smarrita serenità e, soprattutto, conoscerà Napoli, perenne palcoscenico a cielo aperto, dove si canta e si balla in uno slargo, sotto la stele di un santo o davanti ad un bar e dove lo spettacolo va avanti giorno e notte senza fermarsi mai. Una città che ti irretisce per la sua straordinaria bellezza, le sue storie antiche, i suoni, i colori, il suo particolare profumo di vita, il mare, l’azzurro del suo cielo e vorresti avere due braccia lunghissime per poterla abbracciare forte.
A “Il sole d’argento” (Cairo editore-gruppo Rizzoli) sono stati stati riconosciuti il «Premio alla cultura», a Chieti, nell’ambito del concorso internazionale “Luca Romano”; la «Menzione speciale di merito», a Montecatini Terme, nel concorso internazionale “Il canto di Dafne”; il «Premio della critica» a Napoli, per il concorso intercontinentale “Le nove muse”, oltre ad esser stato vincitore del premio letterario “Milano internazional 2023”.
Il romanzo di Mastia, infine, è stato recentemente selezionato per “Casa Sanremo writers 2024”, in contemporanea con l’omonimo festival. (red.cult.)