Il sindaco De Maio: Nocera, città dello sport - Le Cronache Provincia
Nocera Inferiore Provincia

Il sindaco De Maio: Nocera, città dello sport

Il sindaco De Maio: Nocera, città dello sport

 

NOCERA INFERIORE. Tanti i progetti in cantiere e altrettanto numerosi gli impegni che il Sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio sta portando avanti in un’azione di governo cittadino che prosegue spedita, senza soluzione di continuità. Un lavoro che incontra l’apprezzamento di cittadini e di addetti ai lavori. È stata approvata e finanziata dalla Regione Campania la proposta di progetto per il Palacoscioni  Può spiegarci più nello specifico di cosa si tratta?

“Grazie alla candidatura al bando ARUS – Regione Campania, contiamo di trasformare Il PalaCoscioni in una struttura più consona alle esigenze delle società sportive e dei cittadini. Abbiamo previsto il rifacimento della copertura e isolamento termico. La realizzazione di un Impianto fotovoltaico da 100 kW con accumulo al fine di garantire sia un risparmio e, con utilizzo di energia verde, una maggiore attenzione all’ambiente. Inoltre, prevediamo adeguamenti normativi e miglioramento della sicurezza, oltre alla maggiore efficienza energetica e minori consumi. Un investimento da 1 milione di euro per rendere il palazzetto sostenibile, sicuro e attrattivo sia per eventi sportivi che culturali. Il nostro obiettivo è di fare di Nocera Inferiore la città dello sport ove l’attenzione sia anche per gli sport “minori”. Prossimamente, infatti, verrà ristrutturata la tendostruttura per troppi anni senza la necessaria manutenzione che pure avrebbe dovuto fare la società che per un ventennio l’ha gestita”.

Il Comune di Nocera Inferiore come si sta attrezzando per fronteggiare le eventuali emergenze in caso di maltempo?

“La prevenzione delle emergenze legate al maltempo è da sempre una priorità assoluta per il Comune di Nocera Inferiore. Per opere finanziate dalla Regione Campania e grazie alla sinergia con il Consorzio di Bacino, abbiamo già avviato una serie di interventi per garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare tutti gli argini dell’Agro-Nocerino. Inoltre, si tiene sotto osservazione il rischio incendi in estate, oltre alla messa in sicurezza di Montalbino, con il finanziamento regionale, delle rampe che portano al Santuario. Anche nelle zone urbane cerchiamo di garantire manutenzione e controllo con l’intervento della Nocera Multiservizi, abbiamo effettuato la pulizia delle caditoie per provare ad evitare problemi di allagamenti, con l’avvicinarsi della stagione invernale. Continueremo a lavorare con impegno e dedizione per tutelare la popolazione e il territorio comunale, garantendo interventi efficaci e coordinati in caso di emergenza. Monitoriamo eventuali situazioni emergenziali anche grazie alla digitalizzazione. È attivo, infatti, un monitoraggio dei corsi d’acqua con telecamere per verificare eventuali innalzamenti e rischio esondazioni. Anche per eventuali pericoli frane, abbiamo allerte con sistema sonoro nelle zone a rischio, quella pedemontana per eventuali evacuazioni e la pronta attivazione della sala operativa Coc. Ulteriori situazioni emergenziali sono connesse ad un sistema immediato di comunicazione con telefonata ai cittadini. A tale scopo invito quanti non l’abbiano già fatto a registrarsi all’applicazione.

Lo scorso 1 ottobre il Sindaco  di Ogliastro Cilento è stato minacciato con il recapito di un proiettile.

Governare qui al Sud e in particolare in Comuni della Campania e più nello specifico dell’agro è più complicato rispetto ad altre aree?

“Ritengo che, in generale, la violenza e le minacce contro gli amministratori pubblici siano un fatto gravissimo e inaccettabile. Governare non è sicuramente semplice e in alcuni territori risulta molto più complicato ma nulla può giustificare la violenza, le minacce. Governare a Nocera Inferiore, come in ogni altra parte del Paese, richiede senso di responsabilità impegno, dedizione e passione per il bene della comunità. Da Sindaco di Nocera Inferiore ho cercato dialogo e collaborazione con i cittadini elementi fondamentali per affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi. È importante che tutti noi, come amministratori e cittadini, lavoriamo insieme per creare un clima di rispetto e collaborazione, essenziale per il buon governo della città. In tal senso Montevescovado docet”.

Come si sta trasformando il Comune di Nocera Inferiore? Il suo è un impegno per renderlo sempre più vivibile. Da ultimo avete messo in atto questa importante attività di sgombero della zona Vescovado per favorire un nuovo insediamento abitativo.

“Un impegno morale che avevo preso con gli elettori nel 2022. Non un impegno elettorale, tanto per riempire un programma, ma un impegno morale che avevo preso con quei concittadini che da troppi anni, oltre 40 credo, aspettavano un segnale concreto che andasse oltre la teoria. Credo che la mia amministrazione l’abbia dato. Abbiamo lavorato in silenzio per oltre un anno, fino a giungere a quello che per il quartiere di Montevescovado è un nuovo inizio dopo quella tragica sera del 1980 quando alle 19.34 un violento terremoto colpì la Campania e anche la città di Nocera Inferiore. Successivamente a Montevescovado furono allocati prefabbricati pesanti, alloggi provvisori che dopo oltre 40 anni e stanno ancora in loco. Ho sempre pensato che gli amministratori pubblici siano chiamati a dare risposte concrete non a vendere parole dove c’è chi è molto più bravo di me.

Io preferisco agire, non raccogliere provocazioni e andare avanti. Altri sono in perenne campagna elettorale la mia è finita nel 2022. Ora per me è il momento di provare a rispettare gli impegni programmatici”,

Un’ultima domanda sulle regionali. Il centrodestra dopo lunghe trattative ha scelto Cirielli come candidato alla carica di Presidente. Secondo lei questo tentennamento prolungato sul nome del loro leader influenzerà il consenso dei loro elettori? “Ritengo che le lunghe trattative e la individuazione di un candidato a soli 40 gg. dal voto siano un segnale di debolezza oltre che di mancanza di unità sul nome del candidato stesso, come hanno evidenziato gli stessi organi di informazione. Questo tentennamento prolungato come lo definisce lei evidenzia chiaramente che quel candidato non è il leader della coalizione. In ogni caso, per quanto ricordi, il candidato non ha mai mostrato particolare interesse né per l’Agro-Nocerino Sarnese né, tantomeno, per Nocera in particolare”. Un’attività che prosegue, con l’intenzione da parte del primo cittadino di continuare su questa strada, che sinora gli ha consentito di ottenere i consensi  .

Mario Rinaldi