Un San Marzano straripante sommerge una giovanissima Virtus Avellino, malcapitato avversario nel giorno della festa blaugrana. Termina col punteggio di 14-0 in favore dei padroni di casa, che conquistano l’aritmetica certezza di disputare, nella prossima stagione, il primo campionato di Serie D della storia sportiva marzanese.
Un traguardo strameritato, frutto di un cammino eccezionale in campionato confermato dai numeri ben prima della gara odierna. Un vantaggio oceanico sulle dirette inseguitrici, in un torneo contraddistinto da poche ma fisiologiche battute a vuoto.
Piccoli “inciampi” che hanno ulteriormente rafforzato le consapevolezze di una squadra che è sempre scesa in campo per imporre il suo gioco, per dettare i ritmi della partita anche quando ci sarebbe stata possibilità di gestire. Una mentalità da grande che ha ottenuto il giusto riscontro sul terreno di gioco e nei numeri. Numeri che non temono confronti con le formazioni che stanno dettando legge nei campionati professionistici.
A quattro giornate dalla fine della regular season, dunque, la squadra di mister Franco Fabiano chiude i conti. E fa festa per lo storico traguardo della Serie D, una prima volta da non dimenticare nel panorama del calcio nazionale.
Dopo la Coppa Italia regionale è arrivata la vittoria del campionato.
In una stagione che la squadra blaugrana vuole far diventare da record anche grazie alla Coppa Italia Dilettanti nazionale. Mercoledì pomeriggio al Felice Squitieri l’appuntamento con il ritorno dei quarti di finale contro l’Igea Virtus, in quella che sarà innanzitutto una grande festa di sport grazie al gemellaggio tra le due tifoserie nato in occasione della partita di andata.