di Erika Noschese
A Salerno torna la paura per il Coronavirus. Dopo la bancaria di Mercatello risultata positiva il rione Carmine decide di correre ai ripari e proteggersi il più possibile.
La donna, infatti, lavora presso una banca della zona Carmine e, in attesa dei test, diverse attività commerciali hanno chiuso i battenti. Ad abbassare la saracinesca, in attesa dei risultati del test seriologico, il titolare di un bar in via Paolo De Granita e un altro di via Prudente Francesco il cui proprietario risulta positivo al Covid 19.
In attesa di ricostruire la rete dei contatti, nella mattinata di ieri i Salesiani hanno stoppato le loro attività: la figlia del barista, infatti, è animatrice presso l’oratorio e, per precauzione, tutto rimarrà fermo per alcuni giorni. Due famiglie poste in quarantena in via Manganario: avrebbero avuto contatti con uno dei nuovi casi positivi. Intanto, chiusi anche due supermercati della zona ma solo per precauzione. Preoccupano le condizioni della dipendente della banca del rione Carmine: la donna, infatti, è ricoverata al centro Covid di Scafati mentre potrebbe presto essere trasferita all’ospedale Cotugno di Napoli la dottoressa del 118 risultata contagiata diversi giorni fa.
Le sue condizioni, infatti, sono peggiorate e, per lei, potrebbe essere necessario il trasferimento presso la struttura di Napoli. Preoccupazione anche per due dipendenti di una boulangerie della zona: al momento la positività al virus, per loro, non è ancora confermata, si è in attesa dei risultati.
Nel frattempo, da ieri mattina la macchina della protezione civile ha ricominciato i suoi giri per la città: già da ieri mattina, infatti, i volontari hanno attraversato tutta la zona orientale fino al centro cittadino ricordando alla popolazione di mantenere le distanze di sicurezza e indossare la mascherina nei luoghi chiusi e all’aperto ove la distanza di almeno un metro non può essere mantenuta.
Al momento, non si conosce il numero esatto dei casi di Coronavirus a Salerno città ma sono in molti ad essere preoccupati.
Intanto, i gestori delle attività commerciali chiuse perchè entrate in contatto con la dipendente bancaria sono in attesa dei risultati dei test seriologici. Nel frattempo, il rione Carmine vive ore di paura e di angoscia e la paura del virus torna prepotentemente a farsi sentire in tutta la città.