Il rettore Loia prova il blitz per far votare on line - Le Cronache Ultimora
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Il rettore Loia prova il blitz per far votare on line

Il rettore Loia prova il blitz per far votare on line

Filippo Pio Bisaccia

Il Rettore Loia proprio non ci sta a perdere le elezioni per la successione a se stesso. Se deve lasciare, o il prossimo Rettore sarà la sua “prediletta” Alessandra Petrone, oppure sull’Unisa può anche scendere il “Diluvio”. E così incurante degli appelli di costituzionalisti sui pericoli del voto on line, delle preoccupazioni della ministra per la Ricerca Scientifica Bernini, incurante che anche un suo pro-rettore abbia deciso di scendere in campo contro la sua “prediletta” tutti segnali che dovrebbero spingerlo alla moderazione e a riflettere, lui, incurante di tutti, fa anche una cosa che nessuno prima di lui aveva mai neanche immaginato di fare. Per tentare di bypassare i vincoli alle votazioni imposti con decreto dalla decana Genny Tortora, sabato sera ha convocato con urgenza un senato accademico per il giorno 13 maggio. Nessuno lo sa con precisione, ma voci di dentro, molto vicine anche allo stesso Loia, parlano di una volontà di bypassare il decreto della decana dei docenti con un regolamento approvato dal Senato Accademico, che permetta il voto on line con tutti i rischi che proprio 24 ore prima il costituzionalista Armando Lamberti con una lettera a tutti i suoi colleghi aveva messo in evidenza facendo scattare l’allarme. Insomma veleni su veleni. Lamberti preso a “pesci in faccia” della serie: “dei tuoi allarmismi me ne frego”. Il pensiero di ben 8 dipartimenti schierati con la decana non preso proprio in considerazione. Un rettore che irrompe nella vita democratica dell’Ateneo in maniera così forte, con la grazia di un elefante in un negozio di cristalleria, non si era mai visto prima nella storia dell’Università di Salerno. Neanche tra i rettori di sinistra. Come sono lontani i tempi di Racinaro! Per non parlare di quelli di Buonocore, Pasquino e altri illustri Magnifici. Del Senato Accademico dell’Unisa oltre i membri di diritto come appunto il Rettore, fanno parte 21 componenti in qualità di rappresentanti dei docenti, 4 rappresentanti del personale e 5 rappresentanti degli studenti. Il Senato Accademico è un organo di rappresentanza e governo all’interno di un’università, che svolge un ruolo fondamentale nella direzione e nella programmazione delle attività accademiche, di ricerca e didattiche, rappresenta la comunità universitaria, inclusi professori, ricercatori, studenti e personale tecnico-amministrativo. L’organo svolge funzioni di indirizzo politico, programmazione e coordinamento delle attività di ricerca e didattica; formula proposte e pareri sulle questioni relative all’organizzazione, alla didattica, alla ricerca, ai servizi agli studenti; approva regolamenti e statuti di ateneo, escludendo quelli relativi all’amministrazione finanziaria e al reclutamento del personale; collabora con il Rettore e il Consiglio di Amministrazione nell’amministrazione generale dell’ateneo e nella nomina del Consiglio di Amministrazione. L’organo svolge funzioni di supervisione e verifica sulle attività di didattica, ricerca e servizi agli studenti. Insomma quello che Loia non è riuscito ad imporre con la forza e la prepotenza, ora cerca di farlo passare attraverso il Senato Accademico in modo da bloccare il decreto della Decana e procurarsi anche uno scudo politico in caso di intervento della ministra Bernini sempre più preoccupata di quello che sta accadendo all’Unisa. Proprio dal Ministero della Ricerca Scientifica sembrano arrivare voci di insoddisfazione e reazioni stizzite rispetto all’atteggiamento del Rettore. “Un Rettore che fa azioni di forza in maniera anche così maldestra – dice qualche dirigente ministeriale vicino alla ministra – non si era mai visto in Italia. In verità neanche si era mai visto un rettore così fortemente coinvolto in una campagna elettorale che non lo riguarda, per la sua successione. Tutto questo non fa bene all’immagine dell’Università Italiana”. Ma pare che tutto questo a Loia poco importa. Il suo obiettivo ora è vincere le elezioni. Costi quel che costi…….Novello Luigi XV ……dopo di me il diluvio……alla faccia dell’Università salernitana