di Erika Noschese
«Un momento atteso, desiderato da tutta la nostra comunità». Così il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno Vincenzo Loia a margine della firma del protocollo d’Intesa per il riutilizzo degli Spazi dell’ex Tribunale di Salerno. «In questi anni non è che lo abbiamo tralasciato come obiettivo, ci sono state numerose riunioni. L’iniziale configurazione che vedeva il Palazzo di Giustizia nelle mani del Demanio rendeva le cose complicata ma ora l’orizzonte è molto più vicino, siamo molto contenti e speravo di poter vivere questo momento: il giorno in cui l’Università degli Studi di Salerno entra nella città», ha detto il rettore evidenziando che al momento non è ancora stato deciso quali funzioni saranno trasferite nel capoluogo di Provincia. «Al momento, non posso rispondere a questa domanda perchè credo sia giusto discuterne all’interno degli organi, Senato Accademico e Consiglio di amministrazione perchè possono esserci – a mio parere, considerata la disponibilità degli spazi che sono importanti – più di una soluzione», ha chiarito ancora il Rettore dell’Unisa. Per gli studenti nulla cambierà, ad eccezione per la facoltà di Giurisprudenza che avrà una sua scuola di Formazione proprio all’interno dell’ex tribunale di Salerno, condividendo gli spazi con l’Ordine degli Avvocati di Salerno e, come auspicato dal primo cittadino, con altri organi professionali. «Noi dobbiamo essere capaci, dare più opportunità agli studenti creando però meno disagi – ha aggiunto il dottor Vincenzo Loia – Sarà uno studio concertato con l’amministrazione della città per far sì che gli studenti possano vivere la realtà cittadina senza disagi». Diverse al momento le ipotesi in campo che saranno poi valutate al momento opportuno come la possibilità di istituire presso gli spazi dell’ex tribunale proprio come proposto dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo intervento dichiarando però di lasciare all’Università campo libero sulla scelta. Soddisfatto per l’importante traguardo raggiunto anche il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Salerno Gaetano Paolino: «È stata una giornata veramente importante anche perché sono stati formalmente reiterati gli impegni assunti dall’onorevole Piero De Luca e dal Governatore, onorevole Vincenzo De Luca, sul futuro utilizzo del vecchio Palazzo di Giustizia anche da parte dell’Ordine degli avvocati». A parlare di «giornata memorabile» è anche il sindaco Vincenzo Napoli: «Lavoreremo – ha detto il primo cittadino – affinché, nell’ex tribunale, ci sia una rappresentanza dell’università, degli ordini professionali, di aspetti culturali rilevanti che ben si attagliano alla monumentalità dell’edificio e al suo ruolo centrale nella città». Presente a Palazzo di Città ieri mattina anche Alessandra Del Verme, direttore dell’Agenzia del Demanio evidenziando il lavoro portato avanti per «garantire la possibilità di essere qui seduti a firmare questo protocollo. Quanto mostrato qui oggi non è un sogno, è una realtà, un modo di operare diverso dove al centro c’è il territorio, il benessere della città attraverso la sinergia messa in campo da tutte le istituzioni coinvolte in questo grande progetto, in linea con il cambiamento globale che si registra post pandemia», ha aggiunto la dottoressa Del Verme che ha garantito sostegno pieno alla Regione Campania e al Comune di Salerno per portare avanti gli interventi.