Sabbie bruciate, infinite pianure, montagne rocciose, e cowboy, sono le primissime cose che ci vengono in mente quando immaginiamo il Texas. Il cocente stato del Sud degli USA offre però anche qualche chicca in più, quanti di voi conoscono ad esempio il poker texano? Anche detto Texas Hold’em, il poker texano è una variante di poker che continua a stupire molti amanti dei giochi di carte. Vediamo un po’ la sua storia, le regole fondamentali e qualche curiosità sul suo conto.
Il Texas Poker prevede che intorno al tavolo si siedano da 2 a 10 giocatori. Si gioca con un mazzo di 52 carte francesi, esclusi i jolly. A differenza del poker normale, nel poker texano si ricevono solo 2 carte a testa, che assieme alle community cards si suddividono in Flop, Turn, River, che sono scoperte dal mazziere durante le varie fasi di gioco, e formeranno il punto di ogni partecipante.
Le regole del poker texano si articolano in più fasi e prevedono:
· puntate obbligatorie,
· pre-flop,
· flop,
· turn,
· river,
· showdown.
Varianti
- senza limite (no limit): il più diffuso nei tornei.
- limite al piatto (pot limit): le puntate e i rilanci non devono superare l’ammontare presente nel piatto prima della propria mossa, molto diffuso in Europa esso viene giocato per evitare che i piatti si ingigantiscano nel preflop.
- limite fisso (fixed limit): la variante qui prevede che le puntate siano bloccate, come anche gli eventuali rilanci che si riducono solo a 3 per round di scommessa, tranne quando al tavolo restano solo due persone. Il limit game è un tipo di gioco che richiede una minor abilità emotiva e psicologica rispetto ad altri tipi di poker (per via dei piatti ridotti, dei rilanci bloccati, della quasi totale assenza di bluff ecc.) ma richiede ad ogni modo una buona capacità di logica e previsione matematica degli eventi. Questo tipo di poker texas è molto diffuso nei casinò.
- Misto (mixed): in questa categoria di poker texas si alternano le varianti senza limite e con limite.
Da notare che nei limit game, le puntate minime sono raddoppiate nel terzo e quarto round di scommesse (turn e river).
Curiosità
la prima apparizione del poker texano la si deve grazie a un gruppo di giocatori texani: Crandel Addington, Dyle Brunson e Amarillo Slim, che introdussero il gioco a Las Vegas nel 1967. il primo torneo di Poker Texas Hold’em risale al 1969 quando venne aggiunto come disciplina alla Second Annual Gambling Fraternity Convention. Il Texas poker però raggiunge la sua massima diffusione nel nuovo millennio grazie alle trasmissione televisive, e internet che permettono a sempre più persone di approcciarvisi.