di Redazione Sportiva
NAPOLI-CHIEVO 0-0
Napoli (4-4-2): Karnezis 6; Malcuit 6,5, Albiol 5,5, Koulibaly 6, Hysaj 6 (29′ st Rui sv); Callejon 6,5, Zielinski 6,5, Diawara 5,5 (14′ st Allan 5,5), Ounas 5,5 (14′ st Milik 5); Mertens 5,5, Insigne 7. A disp.: Meret, Ospina, Ghoulam, Luperto, Maksimovic, Ruiz, Rog, Hamsik. All.: Ancelotti
Chievo (3-4-3): Sorrentino 7,5; Bani 6,5, Rossettini 6,5, Barba 6; Depaoli 6,5, Hetemaj 6,5, Radovanovic 6,5, Obi 6,5 (20′ st Stepinski 6); Birsa 6, Meggiorini 6,5 (30′ st Cacciatore sv), Pellissier 5,5 (17′ st Kiyine 6,5). A disp.: Seculin, Semper, Cesar, Tanasijevic, Leris, Burruchaga, Grubac, Djordjevic. All.: Di Carlo
Arbitro: Chiffi
NOTE: Ammoniti Diawara, Barba, Hetemaj, Rui
Il Napoli non va oltre lo 0-0 in casa contro il Chievo nella 13.a giornata di Serie A, un risultato che consente alla Juventus di allungare in classifica: ora il distacco degli azzurri dalla vetta è di otto punti. La squadra di Ancelotti domina soprattutto nella ripresa ma sbatte contro le parate di Sorrentino e il palo (di Insigne) mentre è ottimo il punto per i veneti, sempre ultimi, con Di Carlo all’esordio in panchina. Che non fosse una giornata facile per il Napoli lo si capisce dopo 43’’, quando Koulibaly regala palla a Pellissier – preferito al capocannoniere della squadra, Stepinski – e innesca la prima ripartenza degli ospiti, frenata da un fallo di Zielinski. La manovra degli azzurri non gira al massimo, come quasi sempre accade, e trovare lo spazio per il tiro non è facile. Serve, così, una corta respinta aerea di Rossettini per creare il primo spavento dalle parti di Sorrentino, con Callejon che conclude al volo con l’esterno destro senza trovare lo specchio della porta. Dall’altra parte i gialloblù, motivati dal cambio di allenatore, mettono in campo determinazione e con un buon fraseggio non rinunciano ad attaccare, andando vicini al vantaggio con la doppia chance per Obi. L’ex Inter viene fermato prima da una respinta in scivolata e al secondo tentativo colpisce l’esterno della rete. Questo coraggio, però, diventa eccessivo e si rivela quasi mortale nel finale di primo tempo, quando su un calcio d’angolo a favore la formazione veronese rischia di incassare gol in contropiede. Mertens conduce la ripartenza e, dopo uno scambio con Insigne, allarga sulla destra per Callejon, ma il tiro dello spagnolo è troppo centrale e viene neutralizzato da Sorrentino in corner. Ritmi nettamente più alti nella ripresa, con Insigne che si divora subito la palla dell’1-0, calciando fuori da pochi metri. Il Napoli riesce comunque a caricarsi mentalmente e va al tiro tre volte in 60 secondi, ma il Chievo non si scompone e prova a rispondere con il solito Obi, il cui mancino di controbalzo viene respinto da Karnezis. Ancelotti prova a cambiare qualcosa con i cambi, ma è il solito duo offensivo a creare i maggiori pericoli. In particolare Insigne che, a un quarto d’ora dal termine, decide di fare tutto da solo e lascia partire il suo classico destro a giro che si stampa, clamorosamente, sul palo. Il finale di partita regala un ultimo sforzo da parte dei padroni di casa, ma le speranze di uscire con i tre punti si spengono sull’acrobazia di Koulibaly in area che termina fuori di mezzo metro. Sorrentino fa suo l’ultimo velleitario tentativo di Zielinski e sancisce lo 0-0 finale.