di Adelmo Maria Pagliuca
NAPOLI – Cercasi bomber. Non tanto disperatamente, ma con una certa insistenza. A Napoli si stanno rendendo conto che forse Milik da solo non basta per affrontare tutte le esigenze della stagione. Sono passati i tempi del tridente “mini” Callejon-Mertens-Insigne. Con Ancelotti si gioca diversamente e un po’ di chili spesso si rendono utili. Ecco perché, al di là delle dichiarazioni di Giorgio Perinetti (“Abbiamo respinto molte offerte tra cui quella del Napoli”) Aurelio De Laurentiis sta insistendo con l’amico Enrico Preziosi per avere Piatek. Le prossime settimane saranno decisive perché il polacco dopo essere stato la rivelazione della serie A sotto la gestione Ballardini, si è spento clamorosamente dal ritorno di Juric. L’idea di valutarlo 60 milioni si sta già in qualche modo spegnendo e a gennaio, se il Genoa dovesse essere ancora nella terra di mezzo senza obiettivi precisi, potrebbe anche pensare di riprendere in considerazione l’offerta. A una valutazione di 35 milioni il Napoli potrebbe anche arrivare. Soprattutto se Preziosi accettasse di inserire nell’affare Amin Younes. Se oggi quello del Genoa è un “no”, il tempo e le circostanze giocano a favore del Napoli. Quando Kalidou Koulibaly arrivò al Napoli, la maggior parte della gente storse il naso. Un investimento di 6,5 milioni per uno sconosciuto difensore del Genk sembrava una follia. Invece la cura Sarri l’ha fatto diventare uno dei primi al mondo nel suo ruolo. Adesso Cristiano Giuntoli ha individuato un giocatore che potrebbe ripercorrere le orme di Koulibaly. Si tratta di Andrew Gravillon, cresciuto nella Primavera dell’Inter guidata da Stefano Vecchi, oggi colonna del Pescara in serie B dopo aver giocato nel Benevento la passata stagione. Il Napoli sta pensando di prenderlo già a gennaio, riservandosi poi di lasciarlo in prestito al Pescara fino alla fine della stagione. Ma Gravillon potrebbe arrivare anche subito con Luperto che verrebbe girato in prestito per fare esperienza. La notizia più fresca arriva dalla Francia passando per l’Inghilterra. Il Times, che non è esattamente un giornale bombarolo, scrive che il Napoli è entrato nell’asta per avere l’attaccante esterno francese Nicolas Pèpè, 23 anni, rivelazione della Ligue 1 con la maglia del Lille. Pèpè è già seguito da Manchester City, Chelsea e Barcellona e anche da altre italiane come Juventus e Roma. Il terreno con il Lille è ancora tutto da esplorare, ma il ragazzo ha qualcosa in comune com Mbappè (pur essendo più grande d’età) e potrebbe giustificare un investimento importante. In Francia ovviamente resta viva la pista che porta a Edinson Cavani. La città continua a sognare e il presidente alimenta il sogno mandando messaggi. Certo dovrebbero verificarsi numerose coincidenze per arrivare a questo risultato, ma qualche mese fa nessuno mai avrebbe pensato di vedere Ancelotti sulla panchina del Napoli e questa considerazione basta per sperare. Delle ultime ore anche i contatti tra il Napoli e Massimo Cellino, presidente del Brescia, per il centrocampista Sandro Tonali, 18 anni, ormai universalmente individuato come il nuovo Pirlo. Cellino valuta il suo gioiello 35 milioni e ha già impostato discorsi con Inter e Juventus, ben sapendo che anche il Chelsea di Sarri lo sta seguendo. Dopo aver venduto Jorginho, il Napoli non ha più un giocatore con quelle caratteristiche e Tonali potrebbe significare molto per il futuro di questa squadra.