Il magistrato Tuccillo: non è criminalità, ma devianza minorile. - Le Cronache
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Il magistrato Tuccillo: non è criminalità, ma devianza minorile.

Il magistrato Tuccillo: non è criminalità, ma devianza minorile.

«La lettura di un libro ha indirizzato la mia vita. Leggete! Mi auguro che ciascuno di voi possa salire su questo parco e soprattutto essere il supereroe di qualcuno». Lo ha detto Gemma Tuccillo, Magistrato e Capo del Dipartimento della Giustizia Minorile ai giovani del Premio Fabula mercoledì in Arena Troisi. Lei non la chiama criminalità, ma devianza minorile.
«Non mi piace abbinare il minore al concetto di criminalità. Devianza ti dà la possibilità di credere che si tratti di un momento», spiega ai giovani letteralmente rapiti dal suo tono fermo pieno anche di maternità. «La devianza minorile dimostra un’accresciuta fragilità e una maggiore violenza nel rapporto con l’altro. Un disagio trasversale. Oggi i fenomeni non sono focalizzati in alcune città ma si verificano nell’intero Paese. Tra l’altro non sono aumentati i numeri dei casi ma sono aumentati i numeri degli autori. È come se i ragazzi avessero perso un’identità personale e anche per fare male devono unirsi in gruppo.
Come se dovessero farsi forza nella violenza», ha spiegato la Tuccillo, carpendo ancora di più l’attenzione dei suoi giovani interlocutori. E la storia che l’è rimasta nel cuore? «Ci sono tante storie che mi sono rimaste impresse. Negli ultimi venti della mia carriera mi sono dedicata alla giustizia minorile. Ogni storia mi è rimasta nel cuore, qualcuna per più tempo e in fondo. Come questa: una rapina nel corso della quale il complice di un giovane coinvolto nel fatto spara ad un giovanissimo che muore. Quando ho parlato con questo ragazzo mi ha detto: devo sperimentare la mia capacità di decidere da solo e tenere duro alle tentazioni. Quel ragazzo oggi è un medico molto noto con una bellissima famiglia. Non dimenticherà mai che sì, purtroppo una persona è morta, ma ha salvato la sua vita». Per Gemma Tuccillo piovono gli applausi.
Non fa in tempo a ringraziare la squadra del Fabula per tutti i cadeau a lei riservati che i ragazzi la circondano per un autografo. Sì, perché Gemma Tuccillo, per questi sognatori di domani, è un big. E il Magistrato non si tira indietro esaudendo le richieste di tutti e finendo anche coll’apporre il suo nome con un pennarello sulle mitiche maglie bianche, blu e verdi di Fabula 2023.