di Angelo Scotillo
Il giorno dopo Salernitana – Milan, in città non si fa che parlare di altro. Dell’impresa della Salernitana che ha fermato la capolista, della prova della squadra, del nuovo allenatore che ha dato la carica giusta a tutti, tifosi compresi… “La Salernitana ha giocato una grande partita. – spiega Pierluigi Romano, che sabato sera era con tutti i suoi amici presente allo stadio a sostenere la compagine granata – Non dobbiamo dimenticare che sabato abbiamo affrontato la capolista. Quindi il punto conquistato è un punto che vale tanto. Certo ora abbiamo mister Nicola, un grande allenatore, capace, l’abbiamo visto in passato di imprese impossibili. Dove possiamo arrivare con lui? Non spetta a me dirlo, sicuramente la sua mano si è già vista, rispetto a Colantuono. Noi ci crediamo e crediamo anche in questa società che ha investito sin da subito. Acquistare 12 giocatori non è poco. Certo forse serviva una punta che segnasse un po’ di più. Ma va bene così, non possiamo pretendere tutto in così poco tempo. Iervolino ha dimostrato di tenere alla Salernitana e questo per noi è già un buon inizio. Ora speriamo davvero in un miracolo”.
Anche Giusi Romano è entusiasta della prova offerta sabato sera dalla Salernitana… “E’ stata davvero una bella partita. Abbiamo affrontato il Milan con l’orgolio e la resilienza dell’ultima in classifica che non vuole essere abbandonata al suo destino. L’undici granata ha giocato a testa alta, dei veri leoni. Sono stati tutti bravi, sia i nuovi acquisti che gli altri, tutti hanno saputo dare quel quid in più che alla fine ci ha regalato un punto contro una grande squadra. Tutto questo credo che sia merito anche del nuovo allenatore. Nicola ha saputo dare nuova linfa a questa squadra e forte motivazione a tutto il gruppo. Credo che questo risultato ha portato una ventata di ottimismo sia nella squadra che in noi tifosi che adesso ci crediamo ancora di più. Questo credo sia merito anche del nuovo presidente. Iervolino ci sta restituendo tutto quello che negli anni ci è stato tolto. Ci sta restituendo soprattutto l’orgoglio di essere tifosi della Salernitana”.
Insomma la bella prova contro il Milan ha ridato entusiasmo davvero a tutti… “In campo sabato ho visto una Salernitana più determinata. – racconta Raffaella Palamone – Si vedeva che voleva ottenere un risultato positivo. I giocatori erano agguerriti e tenaci. Questo ci porta a pensare che l’arrivo del nuovo allenatore sia un punto di svolta per la squadra e per raggiungere l’obiettivo salvezza. Dove possiamo arrivare? Purtroppo è difficile da dirsi, la cosa importante è continuare a provarci. Giocare ogni gara proprio come abbiamo giocato sabato contro il Milan. Forse in questo modo potremmo davvero raggiungere la salvezza che tutti noi ci auguriamo”.