Il “Giardino dei Dei H24” allacciato abusivamente all’enel - Le Cronache
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Il “Giardino dei Dei H24” allacciato abusivamente all’enel

Il “Giardino dei Dei H24” allacciato abusivamente all’enel

di Pina Ferro

Finisce in manette con l’accusa di aver realizzato un’alloccio abusivo alla rete elettrica dell’Enel per alimentare il “Giardino degli Dei H24”, locale di cui è titolare. Secondo l’accusa, M.D.P., 45 anni, avrebbe sottratto la somma di 50mila euro in energia elettrica. Ad entrare in azione sono stati i carabinieri del nucleo radiomobile diella compagnia di Salerno agli ordini del maggiore Adriano Fabio Castellari. I militari durante l’espletamento di servizi di controllo ai pubblici esercizi, lo scorso il 17, sono intervenuti su segnalazione di alcuni dipendenti Enel presso “Il Giardino degli Dei H24” di via Sant’Eustachio, nella zona orientale della città accertando, a carico del titolare, la realizzazione di un allaccio abusivo alla rete elettrica che alimentava da tempo la maggior parte degli apparati del locale. L’allaccio abusivo alla rete elettrica era stato realizzato all’esterno del locale, con un grosso cavo collegato artigianalmente ad una morsettiera Enel. Una volta appreso il motivo del controllo, il titolare ha cominciato ad agitarsi ostacolando fisicamente l’ingresso ai tecnici Enel ed ai militari, quasi come per guadagnare tempo: una volta dentro difatti il cavo abusivo è risultato essere stato tranciato di netto poco prima, per tentare di eludere l’attività in corso. Da un accertamento tecnico è emerso inoltre il grave pericolo costituito dall’allaccio abusivo rudimentale, che avrebbe consentito da una prima stima un furto aggravato di energia elettrica per 50mila euro circa. Espletate le formalità di rito il 45enne è stato arrestato e tradotto agli arresti domiciliari. Nella mattinata di ieri, l’uomo, difeso dall’avvocato Orlando Caponigro, è comparso dinanzi al giudice Di Filippo per il rito della direttissima. Il giudice non ha convalidato l’arresto a carico di M.D.P. per insufficienza di di prova. L’imprenditore è stato immediatamente rimesso in libertà.