il gesto della Sud per i quattro angeli di Foggia - Le Cronache Salernitana
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il gesto della Sud per i quattro angeli di Foggia

il gesto della Sud  per i quattro angeli di Foggia

SALERNO – Una sofferenza continua per la Salernitana, fino alla fine, anche in supe- riorità numerica. Pazzesco davvero ma la gara si è chiusa al 100esimo minuto di gioco facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti. L’ultimo successo interno, infatti, risaliva a due mesi fa contro la Casertana. Ieri fi- nalmente la Salernitana ha cercato e raggiunto quei tre punti, in sofferenza, proprio nell’ultima gara interna sta- gionale, prima del Santo Na- tale proprio per dare quella soddisfazione in più alla pro- pria tifoseria visto anche l’al- lungo del Benevento.

Con lo striscione iniziale esposto nella curva sud Si- beriano dedicato dagli ultras granata ai quattro ragazzi foggiani morti in seguito ad un incidente stradale di ri- torno dalla trasferta di Po- tenza (nella foto di Gambardella). Ma c’è stato anche il ricordo di Carlo Ric- chetti, foggiano di nascita e grande ex calciatore granata deceduto qualche mese fa.

Poi la partita che inizia con la novità Golemic capitano al posto di Capomaggio e una squadra granata che non rie- sce a trovare la quadra giusta in una difesa schierata ieri che perde qualche colpo impor- tante. Ma d’altro canto il Foggia non lascia nulla di intentato per cercare di portar via un

buon risultato dall’Arechi vista la sua difficile posizione di classifica. E se il gol di D’Amico per il possibile clamoroso van- taggio dei satanelli viene an- nullato per un fuorigioco millimetrico la reazione della squadra di Raffaele sospinta da un pubblico come sempre ec- cezionale e caldo non può che

portare, proprio sotto la curva sud Siberiano anche al vantag- gio che porta anche al vantag- gio iniziale con la firma di Capomaggio.

Certo che il Foggia non si è mai arreso, ha prodotto gioco, ha raggiunto anche il pareggio nel momento in cui la Salernitana stava producendo il massimo

per raddoppiare. Poi c’è stato un’altra perla di Capomaggio che ha illuminato l’ultima giornata di questo girone di andata con il gol del nuovo vantaggio. Che era nell’aria anche se la squadra granata non riesce mai a chiudere queste gare che conside- rando anche la posizione di classifica delle due squadre doveva e poteva essere chiusa.

Ma alla fine importa solo il risultato finale, la vittoria, che hanno portato a casa i granata contro questo Fog- gia indomito che anche in inferiorità numerica non si è mai arreso cercando il pa- reggio. Ma quel coro finale della sud Soberiano <vo- gliamo undici leoni> ha in un certo qual modo chiuso la prima parte della stagione. Ed ora con il mercato di ripa- razione di gennaio si atten- dono quei rinforzi per dare l’assalto a Benevento e Cata- nia che con il Cosenza sem- brano le più accreditate a vincere il campionato. Ma il buon Natale andava anche sancito con questa vittoria importante.