La Serie B italiana, nata nella stagione 1929/30, rappresenta uno dei capitoli fondamentali del nostro calcio, anche se spesso non riceve tutta l’attenzione che meriterebbe. Il campionato esordì con un format a girone unico, una struttura destinata a cambiare solo diversi anni dopo. In questa prima edizione, furono Casale e Legnano le prime squadre a conquistare la promozione in Serie A, segnando l’inizio di una tradizione calcistica che avrebbe influenzato nel profondo lo sport tricolore.
I cenni storici più importanti sulla Serie B
Nel corso della sua lunga storia, la Serie B ha mostrato una straordinaria capacità di evolversi, adattandosi ai mutamenti del calcio e della società. Dopo le prime quattro edizioni disputate con un unico girone, il campionato cambiò nel 1933/34 introducendo una suddivisione in gironi multipli, per poi tornare successivamente al girone unico. Questi cambiamenti riflettevano le esigenze del tempo, con un numero di club coinvolti che cresceva anno dopo anno. Nel complesso, la Serie B ha ospitato 143 squadre diverse, coprendo quasi tutte le regioni d’Italia e diventando un simbolo del pallone del Belpaese.
E a proposito di record, non solo storia, perché anche il presente ci fornisce uno spunto utile per sottolineare la bellezza della serie cadetta. Ci si riferisce nello specifico al Sassuolo, che sta vincendo il campionato a mani basse, inanellando numeri che non si vedevano da anni. Non a caso, gli esperti e i siti di quote scommesse serie B non hanno alcun dubbio: i neroverdi torneranno in Serie A da grandi protagonisti, dopo la retrocessione dello scorso campionato.
Tornando alla storia, nel 1946/47 la Serie B introdusse un format con 21 squadre. Tale stagione rappresentò un’occasione per testare quelle strutture organizzative che sarebbero poi diventate centrali nell’evoluzione del campionato. Un altro momento topico è stato il torneo del 1937/38, che detiene il record di gol segnati in una singola stagione: ben 724. Questo dato evidenzia non solo il livello tecnico delle squadre, ma anche la spettacolarità che la Serie B ha saputo offrire nel corso delle decadi e, come detto, continua ad offrire ancora oggi.
Le grandi protagoniste della storia della Serie B
Il Perugia, nel 1979, segnò una svolta nel mondo del calcio italiano e non solo. Fu infatti la prima squadra a introdurre la sponsorizzazione sulla maglia, un elemento che oggi è parte integrante del calcio moderno. Questo evento avviò un processo di commercializzazione che avrebbe avuto un impatto duraturo sull’intero sistema calcistico. Tra le squadre protagoniste della Serie B, l’Atalanta si distingue ancora oggi per il suo record di sei vittorie nel torneo.
Come non citare, poi, il Brescia. Questa squadra ancora oggi è la regina della Serie B per quel che riguarda il numero di partecipazioni totali (addirittura 66). Lo stesso Brescia rimase in Serie B per ben 18 stagioni consecutive, e ci si trova di fronte ad un altro record. Infine, una curiosità: la partita tra Torino e Mantova del giugno 2006 è stata quella con il maggior numero di cartellini (16 in totale).





