di Monica De Santis
Riparte il mondo della cultura. Nel nuovo Dpcm il governo Draghi ha infatti stabilito che dal 26 aprile teatri, cinema e spettacoli saranno consentiti all’aperto. Al chiuso dovrebbero essere consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio. La notizia è stata accolta in maniera positiva da parte degli operatori salernitani, anche se per tutti la decisione è stata un po’ tardiva. “I teatri a fine aprile di solito concludo la loro stagione, quindi la riapertura al chiuso diciamo che serve a poco, senza contare che le compagnie non sono pronte. - spiega Arturo Esposito del Teatro Arbostella – In questi mesi di chiusura nessuno ha potuto provare ne nuovi allestimenti e neanche spettacoli precedenti. Certo è un segnale positivo. Noi adesso cercheremo di accellerare i lavori interni così da poter essere pronti per settembre se non cambieranno le cose e potremmo continuare a stare aperti. Intanto ci prepariamo per l’estate. Stiamo valutando sia di ripristinare l’Arena Arbostella e sia di fare qualche spettacolo, se il Comune ci ridarà l’opportunità, all’Arena del Mare”. Positivo anche il commento di Claudio Tortora, direttore artistico del cinema – teatro Delle Arti… “Non possiamo far ripartire il teatro al chiuso perchè non vi sono spettacoli pronti, ma possiamo e sicuramente lo faremo far ripartire il cinema. Dal 26 aprile, se non cambierà nulla il Delle Arti è pronto a ripartire. Per il teatro speriamo di riuscire a lavorare in estate all’aperto e poi di ripartire da ottobre con gli spettacoli al chiuso. Nei prossimi giorni vedremo anche di ipotizzare una stagione teatrale per il prossimo inverno, ma per presentarla aspetteremo ancora un poco”. Guarda all’estate anche Ugo Piastrella, direttore artistico del Teatro Nuovo… “Sicuramente al chiuso non si potrà fare molto, come Teatro Nuovo abbiamo pensato di mettere in scena uno spettacolo il prossimo 3 maggio e presentare anche la prossima stagione teatrale. Ovviamente sempre se non vi saranno cambiamenti. Per il resto ci auguriamo di poter lavorare in estate, di far ripartire il settore già da giugno con spettacoli all’aperto, molto dipenderà ovviamente da cosa deciderà anche l’amministrazione comunale”.