Il consigliere Felice Santoro critica la delibera Avossa: «Boccio l’ipotesi accorpamento istituto comprensivo» - Le Cronache
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Il consigliere Felice Santoro critica la delibera Avossa: «Boccio l’ipotesi accorpamento istituto comprensivo»

Il consigliere Felice Santoro critica la delibera Avossa: «Boccio l’ipotesi accorpamento istituto comprensivo»

Un piano di ridimensionamento che mette in competizione due eccellenze scolastiche e che fa male sia per problemi legati alle iscrizioni, sia per la continuità didattica. Questa la sintesi del consigliere comunale di maggioranza Felice Santoro. La polemica di Santoro arriva dopo la delibera di giunta, del 12 dicembre scorso, relazionata da Eva Avossa, che per la riorganizzazione territoriale delle istituzioni scolastiche prevede la creazione dell’istituto comprensivo Monterisi con l’accorpamento della scuola Mazzetti sottratta alla Don Milani che a sua volta diventa istituto comprensivo alla luce della creazione di una scuola secondaria di primo grado. “Una delibera di giunta da modificare – dice Santoro – che bisogno c’era di attivare una competizione tra due eccellenze scolastiche per di più distanti a pochi metri tra loro? Allo stato attuale siamo dinanzi a due istituti fotocopia creati senza tener conto dell’andamento demografico cittadino, dei problemi di continuità didattica a cui andranno incontro gli alunni e problemi di iscrizioni. Sarebbe stato più opportuno un istituto comprensivo – continua Santoro – creato dall’unione delle eccellenze delle scuole Monterisi e Don Milani al fine di una crescita culturale del territorio, armonizzando quanto di buono queste scuole dimostrano ogni anno – come prove Invalsi superiori alla media nazionale, orchestre sinfoniche dai riconoscimenti ricevuti da nord a sud della Penisola – e non creando una competizione irragionevole senza considerare un tavolo di proposte condivise. Un unico scenario – chiosa il consigliere – è possibile: bisogna prendere atto delle delibera e rivederla, per tutelare la cultura e i ragazzi, con le proprie eccellenze”.