di Monica De Santis
Un gelato di Agropoli si aggiudica il terzo posto del concorso nazionale “Mandorla d’autore” Nasce tra la magia dei Templi di Paestum e il mare cristallino di Agropoli “Connubio Cilentano”, il nuovo gusto a base di mandorla creato dal gelataio agropolese Antonio Baratta e che, come detto, si è aggiudicato il terzo posto del concorso – contest organizzato da Goloasi.it in partnership con Città del Gelato che premia il miglior gelato artigianale alla mandorla di Toritto, realizzato esclusivamente con mandorle “Filippo Cea” di Toritto e prodotta da Città del Gelato. Il concorso era aperto a tutti i titolari di laboratori di gelateria, i familiari o i dipendenti, che producono gelato artigianale. Non vi è stato alcun vincolo di utilizzo di materie prime, ad eccezione della pasta di mandorla di Toritto, pertanto i partecipanti sono stati liberi di utilizzare gli ingredienti che abitualmente usano, non sono però stati ammessi nel processo di produzione del gelato grassi vegetali idrogenati, coloranti artificiali e prodotti OGM. Tutti i candidati hanno dovuto realizzare un gelato artigianale utilizzando la pregiata “Mandorla di Toritto” realizzata esclusivamente con mandorle “Filippo Cea” di Toritto e prodotta da Città del Gelato. Il gelatiere è stato libero di variegarla, di abbinarla ad altri gusti o di lasciarla in purezza, ed è stato libero di realizzare un gelato, un sorbetto o una granita. Nella prima fase la giuria tecnica ha valutato ogni gelato secondo alcune caratteristiche fondamentali: la Creatività; la Qualità ingredienti; gli Abbinamenti; l’Aspetto visivo; e la Difficoltà di esecuzione. In occasione della finale, a questi 4 criteri, sono poi stati aggiunti altri tre criteri ovvero il Gusto; la Cremosità; e Spatolabilità. Antonio Baratta da anni è impegnato all’Agripaestum, struttura alle porte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Si è ispirato ai profumi e ai sapori del Cilento e della sua terra per produrre il nuovo gusto che ha convinto la giuria grazie all’abbinamento con limone, fichi d’india e nocciole di Giffoni. Dopo aver superato la selezione tra oltre 350 concorrenti, è arrivato tra i 14 finalisti. Fino a salire sul podio, alle spalle soltanto di Gaetano Lattarulo de La Cremeria di Mottola (To) e Lubka Nedeltcheva della Gelateria Alfieridi San Martino in Rio (Re). “Si tratta di una ricetta ideale per vegani, intolleranti al lattosio e celiaci – spiega Antonio Baratta – Alla mandorla di Toritto, elemento base, ho abbinato prodotti del territorio. La mia filosofia si fonda infatti sulla naturalità degli ingredienti ma, soprattutto, soltanto su quelli cilentani e della zona. E’ un premio che riconosce la determinazione di innovare in un settore tra i più forti in Italia. Ci avviamo e speriamo di tornare presto alla normalità dopo questo momento difficile. Per chi arriva nel Cilento non posso che invitarlo a fare una pausa e gustare i nostri gelati speciali”.