Il Comandante dei carabinieri alle donne: "Denunciate" - Le Cronache
Cronaca

Il Comandante dei carabinieri alle donne: “Denunciate”

Il Comandante dei carabinieri alle donne: “Denunciate”

di Erika Noschese
«Trovare la forza di rivolgersi direttamente alle forze dell’Ordine o farlo tramite un amico affinché possa procedere con una segnalazione». È l’appello lanciato dal comandante provinciale del Carabinieri di Salerno Filippo Melchiorre, all’indomani dei due episodi di cronaca nera che hanno scosso la provincia di Salerno: il femminicidio a San Mango Piemonte e l’aggressione di Montecorvino Pugliano. Due episodi che rilanciano l’allarme su quanto questo fenomeno sia fortemente in crescita, tanto a livello locale quanto nazionale e regionale. «La tematica è da tempo all’attenzione delle forze dell’ordine e delle autorità politiche. C’è un’esigenza di incrementare quello che è il rapporto relazione che non deve essere conflittuale; c’è bisogno di un intervento sulle nuove generazioni affinché sperando che ciò avvenga in futuro possa portare ad un cambiamento culturale – ha dichiarato il comandante Melchiorre – Il cambiamento serve, non sempre si può fare in tempi brevi ma tutte le forze devono essere impegnate in questo senso». Instancabile, in questo senso, il lavoro delle forze dell’ordine che prova ad offrire alle donne vittima di violenza tutti gli strumenti per tutelarsi dalla follia dell’uomo. «Il nostro suggerimento è quello di trovare la forza, consapevoli che ciò sia molto difficile, per potersi rivolgere direttamente alle forze dell’ordine o tramite gli amici che possono segnalare situazioni di disagio o difficoltà. Quella segnalazione sarà ascoltata e compatibilmente con le situazioni che si andranno a sviluppare sarà oggetto di attenzione», ha aggiunto il Comandante Provinciale del Carabinieri di Salerno. Intanto, restano stabili le condizioni della donna aggredita dal compagno che a breve sarà sottoposta ad intervento chirurgico a causa delle ustioni su parte del corpo, provocate dall’acido che l’uomo le ha versato addosso. «La signora è affetta da ustioni su un’area limitata del corpo. Si tratta comunque di ustioni profonde che necessitano di trattamento chirurgico perché dalle ustioni profonde si guarisce solo attraverso questi trattamenti. Stiamo ragionando e valutando se portarla in sala operatoria prossimamente e anche domani forse. Le condizioni generali sono stabili e discrete per la problematica di cui è affetta», ha dichiarato il dottor Romolo Villani, primario Terapia Intensiva Grandi Ustionati Cardarelli. Oggi più che mai è evidente la necessità di attivare ulteriori misure a sostegno delle vittime per provare a frenare questo dilagante fenomeno. Otto gli episodi di femminicidio dall’inizio dell’anno ad oggi; di questi ben tre in provincia di Salerno. La politica ha il dovere ora di attuare quanto necessario per tutelare le donne. Tra le soluzioni sicuramente offrire fondi alle associazioni che operano sul territorio così come finanziare le case rifugio, offrendo magari la possibilità alle vittime di poter iniziare un percorso di formazione per raggiungere un’indipenza economica che spesso manca e, di conseguenza, frena le donne nel tentativo di sporgere denuncia per allontanare l’uomo e ricominciare una vita più serena, al sicuro.