di Erika Noschese
Un centrosinistra compatto che si stringe attorno alla candidatura di Franco Alfieri che, conti alla mano, il prossimo 20 novembre potrà essere il nuovo presidente di Palazzo Sant’Agostino. Duemilaquarantatré, tra sindaci e consiglieri, gli amministratori chiamati al voto, senza grandi colpi di scena. Una vittoria quasi scontata con una riforma che esclude i cittadini e su cui il governo nazionale potrebbe porre l’accento per restituire alle Province un ruolo centrale. Alfieri oggi vanta il sostegno del Pd, del Psi, Italia Viva e Noi Moderati di Centro. «Le priorità sono tantissime, ovviamente quelle che più si sentono e avvertono nei territori: viabilità e scuole – ha ribadito il candidato alla presidenza di Palazzo Sant’Agostino – Una sfida, credo sulla carta, abbastanza agevolata ma io dico che le campagne elettorali bisogna sempre farle, aspettare il risultato. Credo che non ci dovrebbero essere sconvolgimenti, è un campo di centrosinistra molto consolidato, credo che sarà confermato questo risultato». Alfieri ha più volte ringraziato il presidente uscente Michele Strianese, precisando che la scelta di puntare su di lui per Palazzo Sant’Agostino era assolutamente condivisa: «Sono stato amministratore provinciale per dieci anni, conosco bene tutte le strade, sicuramente quelle più importanti e faremo un grande lavoro di coordinamento non solo sulle strade. La Provincia sarà il raccordo fondamentale con la Regione – ha dichiarato il sindaco di Capaccio Paestum – È una campagna elettorale diversa ma la mia storia parla di buona amministrazione, presenza sul territorio, 39 anni di esperienza». E dunque, la precisazione: «Voglio rassicurare, la mia candidatura nasce da una staffetta per un cambio di rivendicazione geografica, era giusto così ma l’appartenenza ad un territorio non significa privilegiarne alcuni a discapito di altri: da Scafati a Sapri non ci saranno differenze, noi del centrosinistra e io, Franco Alfieri, terrò conto delle priorità e del lavoro avviato da Michele Strianese, lavorando in sinergia con i sindaci, la Regione per un lavoro straordinario». Alfieri è dunque pronto a trasformare la Provincia «nell’ente a dimensione giusta per organizzare le tante risorse che abbiamo a disposizione per la nostra provincia». Grande sostegno, dunque, da Italia Viva, come confermato dalla coordinatrice Annarosa Sessa: «Italia Viva dopo l’assemblea provinciale di domenica sera all’unanimità ha deciso di sostenere la candidatura alla presidenza della Provincia di Capaccio Paestum, Franco Alfieri. Una candidatura autorevole, Alfieri è un amministratore capace che ha dimostrato di saper fare e siamo sicuri che sarà un ottimo presidente della Provincia, capace di dare risposte non solo politiche e di essere un interlocutore serio e valido ma anche in termini amministrativi per tutto il territorio della provincia di Salerno. In controtendenza rispetto alle politiche, c’è ampia discrezionalità sui territori, Italia Viva decide quali scelte adottare e questa è stata ritenuta valida per tutta la provincia di Salerno».
