Il campetto di Brignano nel degrado. La protesta - Le Cronache Salerno
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Il campetto di Brignano nel degrado. La protesta

Il campetto di Brignano nel degrado. La protesta

di Erika Noschese

Il campetto di Brignano versa in stato di abbandono e degrado. La denuncia arriva dai residenti della zona che lamentano la totale assenza di interventi e il campo verde, unico nel quartiere, è diventato totalmente inagibile, costringendo i giovani a dover passare qualche ora per strada. Quella dei campetti di calcio abbandonati è un problema che da sempre attanaglia la città di Salerno con l’amministrazione impossibilitata a far fronte agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Un problema più volte attenzionato anche dal presidente della commissione Sport Rino Avella che in diverse occasioni ha chiesto al primo cittadino di mettere in campo azioni valide per riqualificare i campetti e restituirli alla città ma su questo fronte, almeno per il momento, nessuna novità sembra essere. E nel frattempo si sprecano le segnalazioni da parte dei cittadini che vorrebbero, invece, riavere gli impianti per permettere ai bambini di trascorrere qualche ora all’aria aperta. Un modo anche per staccarli da tv, pc, cellulari o tablet, oggi al centro dell’attenzione da parte dei bambini che sempre più spesso trascorrono il tempo tra social. giochi e tecnologia. Quello di Brignano è solo l’ultimo dei tanti campi finiti nel dimenticatoio, totalmente ricoperti dall’erba alta, covo di animali ed insetti ed anche la recinzione oggi è particolarmente fatiscente, mettendo a rischio la pubblica incolumità. L’auspicio è che il primo cittadino, unitamente all’assessorato alle Politiche Ambientali e alla commissione Sport, possa prendere in seria considerazione l’ipotesi di uno stravolgimento con interventi ad hoc. «Sarebbe bello rivedere questi campetti restituiti alla comunità in condizioni degne, oggi tutto ciò sembra impossibile e la responsabilità è sicuramente dell’amministrazione che non sembra intenzionata a voler intervenire seriamente nonostante le tante richieste inviate negli anni anche per quanto riguarda gli altri piccoli impianti sportivi», ha dichiarato un residente della zona.