A Genova per tentare l’impresa: riportare all’ombra della torre campanaria del Duomo di Sant’Andrea il trofeo delle Antiche Repubbliche Marinare. Nell’attesissima sfida, in programma oggi (ore 18) sul Bacino di Calma, Amalfi, piccola e intrepida regina dei mari, sfiderà le altre tre città consorelle a conclusione di un lungo weekend rievocativo che Genova ha inteso far coincidere con le celebrazioni in memoria di Cristoforo Colombo. Ed è stato un tuffo nel passato la rievocazione storica con gli oltre trecento figuranti del monumentale corteo storico delle Antiche Repubbliche Marinare lungo il percorso che da Piazza Ferrari ha toccato l’area portuale della «Città Vecchia» per concludersi a Palazzo Ducale. Qui, l’abbraccio tra le città di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia nel corso della cerimonia istituzionale culminata con la presentazione degli equipaggi che parteciperanno domani, 13 ottobre 2024, alla Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare. Un momento di grande condivisione e di amicizia in cui solo la gara remiera viene contaminata dall’atavica contrapposizione tra le quattro regine dei mari che nel Medioevo si contesero il dominio dei traffici nel Mediterraneo e la cui acerrima rivalità, culminata talvolta in scontri e devastazioni, oggi è solo un ricordo storiografico. A sottolineare i valori che oggi animano il palio delle repubbliche marinare sono stati i sindaci delle quattro città nel corso della presentazione degli equipaggi che parteciperanno alle due gare in programma domani pomeriggio all’ombra della Lanterna: il palio femminile che si svolgerà su un percorso ridotto di mille metri (ore 16.45) e la 69esima Regata Storica in programma alle ore 18. Agli ordini dell’allenatore Antonio La Padula, che è diventato nonno per la terza volta ed al quale è stato riservato un caloroso applauso, l’equipaggio composto da Luigi Lucibello (capovoga), Luca Parlato, Vincenzo Abbagnale, Giovanni Ruocco, Nunzio Di Colandrea, Giovanni Abagnale, Salvatore Monfrecola e Luigi Proto, oltre al timoniere Vincenzo di Palma, con le riserve Gabriele Amato e Giovanni Bottone, ha completato quest’oggi la preparazione in vista del palio in programma nel Canale di Calma di Prà. E questo pomeriggio hanno sfilato nel Salone del Maggior Consiglio presso il Palazzo Ducale, gremito come nelle grandi occasioni, presentandosi al pubblico tra gli applausi dei tanti tifosi amalfitani giunti a Genova per sostenere l’equipaggio azzurrocrociato. «Giochiamo fuori casa ma non si sente per il calore che abbiamo avvertito a palazzo Ducale – ha detto il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano – Questa regata apre il percorso verso la cifra tonda, importantissima, come la 70esima edizione che ospiteremo nel 2025 proprio ad Amalfi. Sulle bandiere delle quattro repubbliche potremmo parlare per ore: la croce ad otto punte nota come croce di Malta in realtà era il simbolo impresso sui mantelli dei cavalieri Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme, ordine fondato da Gerardo Sasso, un frate di Scala, cittadina ricadente nel territorio del ducato di Amalfi. La gara è una sintesi degli altri eventi rievocativi sarà trasmessa in diretta su Rai Due a partire dalle ore 17.30 di oggi. Il Comune di Amalfi, attraverso la propria pagina Facebook garantirà la diretta di contenuti video e fotografici dell’evento in programma a Genova.
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