Il bilancio del presidente dell’Ance Aies Fabio Napoli - Le Cronache
Attualità

Il bilancio del presidente dell’Ance Aies Fabio Napoli

Il bilancio del presidente dell’Ance Aies Fabio Napoli

di Erika Noschese
Per il settore Costruzioni, dopo due anni di notevole crescita (+20% nel 2021 e +12% nel 2022), si registra, in particolar modo dal secondo semestre di quest’anno, un ridimensionamento degli stessi anche in provincia di Salerno. A snocciolare i dati il presidente dell’Ance Aies di Salerno Fabio Napoli nel corso di un bilancio di fine anno, evidenziando che dall’analisi dei dati forniti della Cassa Edile Salernitana, aggiornati ad ottobre 2023, per la massa salariale, per il numero di imprese attive e per il numero di operai attivi, risulta evidente che mentre nei primi 6 mesi del 2023 il saldo, per tutte e tre gli indicatori monitorati, era leggermente negativo rispetto allo stesso periodo del 2022, fornendo per tale periodo un contesto di sostanziale stabilità, a partire dal mese di luglio 2023 il trend è fortemente negativo per tutti gli indicatori. Ad esempio nel mese di luglio si assiste in provincia ad un decremento della massa salariale del 3% rispetto al luglio dell’anno precedente, mentre lo stesso indicatore per il mese di agosto individua una differenza in negativo pari al 10%. Analogamente per l’indicatore numero di imprese attive la differenza tra i due anni nel mese di luglio è di -8,3% (- 265 imprese attive) e nel mese di agosto è del -16,6% (- 454 imprese attive). Infine l’indicatore numero operai attivi fa segnare un – 3,7% (pari a – 385 addetti) per il mese di luglio, e un – 12% (pari a – 1190 addetti) per il mese di agosto 2023. «Sono cinque mesi che stiamo cercando di fare ciò che ci siamo imposti nel nostro Consiglio: fare, creare qualcosa di importante nel nostro settore in sinergia con gli ordini professionali ma soprattutto aprendo un confronto con i tavoli istituzionali – ha detto il presidente Napoli – Siamo consapevoli di un momento storico particolare perché abbiamo avuto nel 2021/2022 una crescita esponenziale nel nostro settore ma nel 2023 i dati non sono così rassicuranti come per gli anni precedenti perché paghiamo la fine del Superbonus, lentezza di alcuni bandi del Pnrr e dobbiamo, da imprenditori che hanno responsabilità nel sistema, essere parte propulsiva e capire come intervenire per far sì che il 2024 sia un anno di crescita». Il Comparto delle costruzioni è entrato nel cuore di una sfida eccezionale, quella del Pnrr, una sfida realizzativa, che tenta di ridisegnare la competitività infrastrutturale del Paese e cerca di gettare le basi di un nuovo processo di modernizzazione ma gli enti locali devono fare la loro parte, dare una svolta in chiave di Infrastrutture, Rigenerazione Urbana, Innovazione tecnologica e Sostenibilità ambientale: da questo punto di vista i prossimi dieci anni saranno anni decisivi. Dunque, la parola d’ordine è collaborazione con le amministrazioni comunali: «abbiamo iniziato un confronto con il Comune di Salerno, città capoluogo ed era doveroso farlo ma lo facciamo con qualsiasi pubblica amministrazione della provincia di Salerno perché come ente territoriale raggruppiamo una provincia estesa, dobbiamo essere presenti su tutto il territorio, facendo sinergia e mettendo a disposizione le nostre competenze unitamente agli altri ordini professionali», ha aggiunto il presidente dell’Ance Aies di Salerno ribadendo la necessità di frenare la burocrazia per debellare la lentezza «perchè costa alle imprese in maniera evidente». Con la Regione Campania, l’Ance Aies ha chiesto un tavolo per quanto riguarda l’approvazione della norma regionale sulla rigenerazione urbana: «crediamo molto nella rigenerazione, nei fondi del Pnrr che possono aiutare il settore e crediamo molto alle opere pubbliche perchè sappiamo che possiamo approfittare della possibilità di rinnovare completamente il parco infrastrutturale con una crescita del territorio, del settore e – di pari passo – della qualità della vita – ha spiegato ancora Napoli – Parliamo dunque di una rigenerazione sociale, di un territorio, di una parte della città abbandonata per una riqualificazione a 360 gradi». Inevitabile il riferimento al Superbonus e ai cantieri a rischio. Ad oggi sono arrivati a conclusione 14 progetti ma è necessaria una proroga. «Abbiamo spinto, a livello nazionale, affinchè ci fosse una proroga. Abbiamo scritto un appello ai parlamentari, alcuni ci hanno risposto e alcuni giorni fa abbiamo avuto interlocuzioni con alcuni parlamentari salernitani, presentando le nostre preoccupazioni. Il problema serio è la difficoltà finanziaria a gestire questa situazione, ci auguriamo che la proroga possa esserci anche se di piccola durata perchè noi dobbiamo aiutare le imprese che sono partite già alcuni mesi fa, non possiamo illuderci e pensare che chi ha iniziato il cantiere una settimana fa possa avere una proroga. Per chi invece è già avviato e in fase di conclusione rischia di avere problemi seri di qualità del prodotto, contenziosi e consentire loro di recuperare quei tempi che non sono dovuti all’impresa ma alla burocratizzazione imposta dalle norme», ha aggiunto ancora il presidente ricordando che «non c’è solo un interesse economico ma di qualità del prodotto e di evitare contenziosi tra cittadini e imprese». Di fatti, continua l’azione di monitoraggio e di supporto della Territoriale di Salerno in tema di Superbonus, con il Dossier dettagliato pubblicato nel Report n. 6 del Centro Studi Ance Aies Salerno, datato ottobre 2023 che ha come obiettivo il completamento degli interventi ancora in corso o in fase di realizzazione e la predisposizione delle attività documentali ad essi correlate. La motivazione principale è che si è in una fase di notevole cambiamento della normativa sui bonus edilizi, a partire dalla scadenza (che non sembra ad oggi prorogabile) del Superbonus al 31 dicembre 2023. Nel corso dell’ultimo mese l’azione dell’Ance Aies si è intensificata per dare risposte alle molte domande poste, in particolare su come affrontare le imminenti scadenze relative alle varie tipologie di detrazione, le modifiche sulle modalità di fruizione delle detrazioni e sulle procedure per la messa a punto della documentazione utile ad attestare i lavori fatti e le spese sostenute. Intanto, questa mattina presso il dipartimento di Ingegneria civile dell’Università degli Studi di Salerno si terrà la III edizione del Master Diciv 2023/2024 per tecnico esperto di servizi avanzati per l’impresa di costruzione. Oggi Ance Aies è anche sinonimo di solidarietà: il prossimo 20 dicembre al teatro Augusteo di Salerno si terrà una serata benefica per ricordare il presidente Vincenzo Russo. «Facciamo questa manifestazione ricordando quanto fatto da Enzo Russo. Questa volta per volontà dell’intero consiglio e della nostra associazione abbiamo deciso di fare una manifestazione di sorrisi e di gioia ma nel ricordo di una persona a cui l’associazione Ance Aies deve tutto – ha spiegato il presidente Napoli – Insieme alla nostra associazione, agli associati tutti abbiamo deciso di donare una borsa di studio, attraverso una convenzione fatta con il Campus BioMedico di Roma e daremo un importo importante negli anni affinchè vada avanti la ricerca per questa malattia che ha portato via una persona per noi fondamentale che ha saputo creare rapporti di amicizia e di stima e se oggi l’associazione è compatta lo dobbiamo a Vincenzo Russo».