I siti di Sardone e Ostaglio La proposta di Fratelli d’Italia - Le Cronache
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I siti di Sardone e Ostaglio La proposta di Fratelli d’Italia

I siti di Sardone e Ostaglio La proposta di Fratelli d’Italia

di Erika Noschese

«Rendiamo i siti di Sardone e Ostaglio un eco distretto dei picentini»: è questa, in sintesi, la proposta di Antonio Anastasio, per Fratelli d’Italia, a Pontecagnano Faiano. Presso la sede del partito di via Pio XI, Anastasio ha denunciato miasmi e odori nauseabondi che ormai da tempo rendono irrespirabile l’aria nel comune guidato dal sindaco Giuseppe Lanzara. Nei giorni scorsi si è infatti reso necessario, dopo una denuncia alla Procura della Repubblica, l’intervento dei Nas per verificare lo stato “di salute” dei siti di Ostaglio e Sardone che contenevano un numero maggiore di rifiuti rispetto al consentito. Da qui la decisione di chiudere Sardone per permettere lo smaltimento della giacenza. Smaltimento che non sarebbe totalmente avvenuto in quanto la Gesco, società che gestisce il sito, avrebbe fatto un passo indietro disponendo la riapertura immediata. «Ogni estate succede sempre la stessa cosa, anche a causa dei rifiuti che, dal napoletano, raggiungono i nostri siti danno vita alla “solita” emergenza rifiuti», ha poi aggiunto il consigliere d’opposizione che ha lanciato una sfida al sindaco Lanzara: creare un eco distretto, per i siti di Sardone e Ostaglio, dove far confluire solo i rifiuti provenienti dai comuni dei picentini. Anastasio non ha risparmiato accuse al governatore De Luca, a suo dire, responsabile dell’emergenza rifiuti in cui versa la regione Campania: «Il governatore deve prendere una decisione seria e stabilire se fare completamente il ciclo integrato dei rifiuti, con i termovalorizzatori – ha aggiunto il militante di FdI – Le emergenze, sul nostro territorio, sono capitate all’epoca di Bassolini e capitano ora con De Luca. C’è qualcosa che non va». Il partito guidato a livello nazionale da Giorgia Melone, dunque, vigilerà sui siti di Ostaglio e Sardone e lavorerà alla realizzazione dell’eco distretto. «Vogliamo essere un’opposizione propositiva ma ad oggi, dall’amministrazione Lanzara nulla è stato fatto. Se si pensa di far diventare Pontecagnano Faiano il prolungamento di Salerno va anche bene ma devono esserci proposte concrete, dobbiamo essere un comune attrattore», ha concluso Anastasio.