Brigida Vicinanza
Un incontro per tracciare le linee programmatiche e tecniche per affrontare l’emergenza rifiuti che oramai sta attanagliando tutta la provincia di Salerno oramai da mesi. Un fenomeno che è aumentato con la stagione estiva. E ieri mattina i sindaci dei comuni di Pagani, Nocera, Sarno e Cava de’ Tirreni si sono incontrati per fare il punto della situazione con l’assessore regionale all’ambiente Fulvio Bonavitacola, l’assessore del Comune di Salerno Angelo Caramanno, il presenti Ato Giovanni Coscia e il commissario liquidatore di EcoAmbiente Petrosino. Una situazione peggiorata da una linea guasta del termovalorizzatore di Acerra ma che era già critica da mesi per il blocco dello Stir di Battipaglia e soprattutto per la chiusura dell’impianto di compostaggio di Salerno. Hanno dovuto affrontare infatti l’emergenza per essere operativi da subito. «E’ ora da affrontare la questione oramai drammatica, adesso ci saranno più incontri e speriamo di venirne a capo – ha dichiarato il primo cittadino di Nocera Inferiore Manlio Toequato – la prossima settimana dovremmo anche andare in Regione per fare nuovamente il punto della situazione». Si è deciso infatti di procedere ad una mappatura dei siti “utili e liberi” per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, in modo che il conferimento possa avvenire puntuale per la sicurezza e la salute dei cittadini soprattutto. Mercoledì intato nuovo incontro per nominare il direttore generale Ato. Il pole position – come già riportato su queste colonne – Bruno Di Nesta. Ma tra le nomine e le questioni politiche ci sono i cittadini che attendono una risoluzione all’emergenza rifiuti che sta diventando sempre più grande in tutti i comuni della provincia di Salerno.