di Andrea Bignardi
“I piccoli negozi sono la vita del paese”, recita una locandina affissa all’esterno del piccolo negozio di Vincenzo Caravano sito in via Nizza. Il titolare del piccolo esercizio ha inconsapevolmente lanciato una vera e propria campagna di sensibilizzazione in un momento complesso per il commercio al dettaglio. Secondo i dati Istat nazionali, infatti, il volume d’affari per i negozianti é diminuito a dicembre 2018 dello 0,7% rispetto all’anno precedente. La crisi è palpabile anche a Salerno: la grande distribuzione, soprattutto dopo l’apertura dei centri commerciali siti nelle zone periferiche dela città, ha messo ulteriormente in ginocchio il microsistema dei negozianti già provato da un decennio di crisi. Le chiusure di esercizi commerciali, nelle strade principali della city, sono numerosissime, e la situazione sembra essere ulteriormente peggiorata negli ultimi mesi. Per questo un aiuto concreto alla ripresa economica potrà essere offerto, secondo Caravano, proprio dal commercio al dettaglio: i piccoli negozi offrono servizi che hanno un’utilità sociale molto maggiore rispetto alla semplice vendita di beni. «Diamo sostegno a persone anziane, che ci richiedono informazioni o anche un supporto tecnico sui prodotti che vendiamo: non siamo una semplice attività commerciale», ha affermato Caravano. Per il titolare del piccolo negozio di elettrodomestici, tuttavia, il declino del piccolo commercio è stato non solo dovuto alla congiuntura economica negativa ma anche ad un cambiamento nelle preferenze dei consumatori. «Un calo delle vendite c’è stato negli ultimi anni – ha aggiunto Caravano – e soprattutto la clientela giovane non si rivolge più a noi come un tempo. I bilanci familiari sono sempre più magri, bisogna ridurre i costi e quindi spesso si preferiscono gli acquisti online soprattutto per alcune categorie merceologiche. Non mancano però prodotti che conquistano il mercato, magari per un breve periodo, come gli spray al peperoncino, molto usati dalle ragazze come strumento di autodifesa». Poco distante dal negozio di Caravano sorge un’altra attività che conuiga le piccole dimensioni al carattere di artigianalità delle sue produzioni: si tratta della pasticceria “Il giardino dei Golosi” di Valerio Iannelli, che ha condiviso l’appello del suo collega ad acquistare dai piccoli commercianti per salvare la vita economica della città di Salerno e del paese. “La città ha subito uno stop e questo lo si può notare dall’emorragia di imprese che l’ha colpita – ha affermato il giovane pasticciere – Gli affitti sono molto alti anche in zone decentrate, e ci sono numerose problematiche burocratiche che affliggono e complicano la vita di noi piccoli esercenti: basti pensare alla carenza di aree per il carico e scarico delle merci che riguarda noi negozianti di via Nizza e delle traverse limitrofe». Per il celebre pasticciere, dunque, non è stato solo il cambiamento di preferenze a incidere sulla crisi del commercio al dettaglio, ma anche e soprattutto il ruolo dello Stato e della burocrazia. «Un piccolo negozio salva l’eccellenza dei prodotti ed assicura l’artigianalità – ha concluso Iannelli – offre la qualità a differenza della grande distribuzione che non sempre la assicura». PerDonatello Ciao, titolare di “Deco Birds Ceramiche”, nel cuore del centro storico, invece, non puó essere l’intervento delle istituzioni a determinare una ripresa del settore, ma la capacità di chi intraprende una nuova attività di captare nuove nicchie di clienti. «Bisogna sapersi reinventare ed esprimere le esigenze della clientela – afferma – il punto di forza dei piccoli esercizi ed in particolar modo degli artigiani sta nel personalizzare il prodotto venduto e venire incontro a gusti e preferenze in continuo mutamento.”