di Titty Ficuciello
Su invito del Centro Culturale Studi Storici di Eboli ed Olevano sul Tusciano diretti dal Cav Giuseppe Barra e dal dott. Michele Cicatelli, rivolto al Comune di Senerchia, nonché alla nostra parrocchia San Michele Arcangelo, nella persona del vescovo, mirante ad ottenere l’adesione ad un progetto denominato “I sacri luoghi dell’Arcangelo Michele” mediante un “patto di collaborazione” finalizzato alla promozione e diffusione del culto micaelico che nello stesso tempo è promozione culturale oltre che turistica, lo scorso 12 dicembre, la giunta comunale di Senerchia, con delibera n. 67 ha approvato l’adesione del Comune al progetto e al patto di collaborazione sottoscritto dai promotori Giuseppe Barra e Michele Cicatelli, dal sindaco e dal vescovo presso la sala consiliare del comune di Senerchia; un momento storico ed un ulteriore passo avanti nella vita di fede e di cultura della comunità. Il Comune di Senerchia (AV) rappresentato dal Sindaco Beniamino Grillo, e dal Consigliere Comunale delegato dei Beni Culturali Donato Gasparro e dalla Parrocchia di San Michele Arcangelo rappresentata da S.E. Mons. Pasquale Cascio, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, hanno aderito al progetto che ha come finalità l’acquisizione di elementi comuni ed affinità relative al culto di San Michele Arcangelo, riconoscendo nella Cultura l’identico sentimento di appartenenza, affinché diventi un fondamentale Valore comune. Nello stesso fine anno, il 16 dicembre, anche Sala Consilina ha aderito al Progetto. Il Comune valdianese, rappresentato dal Parroco don Michele Todaro della Parrocchia della SS. Annunziata di Sala C. e dalla Procura di S. Michele Arcangelo, rappresentata dal sig. Michele Cardinale. I suddetti Enti ed Associazioni hanno sottoscritto il protocollo di collaborazione, finalizzato alla individuazione di linee programmatiche aventi ad oggetto la realizzazione di progetti ed eventi culturali attraverso l’impiego di sinergie di forze ed intenti comuni e condivisi, per promuovere la diffusione e la conoscenza del Culto di San Michele Arcangelo senza alcuno scopo di lucro. Vanto delle rispettive realtà è la promozione culturale sul proprio territorio di origine, ma altresì la consapevolezza che la Cultura è il volano attraverso cui la crescita individuale e quella collettiva passano attraverso un momento ineludibile, quello della condivisione, nel rispetto della propria identità culturale, che, uniti al desiderio e allo spirito di comunione, possono diventare riverbero di un’ identità condivisa, a supporto dei valori di fratellanza e solidarietà culturale e sociale. “Sostegno reciproco e collaborazione, – afferma S.E. Arcivescovo Pasquale Cascio – nel rispetto delle singole peculiarità, individuazione di percorsi culturali comuni, di progetti e prospettive, sono i valori preposti alla base del protocollo di collaborazione, collocandosi ideologicamente nella traiettoria delle nuove frontiere di cooperazione e condivisione, verso orizzonti culturali di più ampio spettro, che permetteranno un arricchimento reciproco del patrimonio culturale, umano e sociale. “