Adriano Rescigno
«Movimento 5 Stelle, solo spot elettorali. Liberi e Uguali, un elemento di disturbo. Una sinistra che non riconosco. Centro-destra? La politica non è risentimento». Domenico Volpe “a strombatutto”. Il primo cittadino di Bellizzi in corsa per uno scranno alla Camera dei deputati nel collegio uninominale a Battipaglia, prima punta del Partito democratico, ne ha per tutti, dai traditori della sinistra ai grillini passando per gli adepti di Salvini, e se gli si domanda: convinca un elettore indeciso, risponde così:«Gli faccia leggere la mia storia umana e politica, credo che al termine della lettura avrà deciso di scegliermi».
Cosa pensa di CasaPound?
«Al di là del possibile boom o flop, ogni voto loro destinato è un messaggio, è un campanello d’allarme».
Come si vince l’indifferenza degli elettori?
«Con la concretezza. Il resto sono chiacchiere e siccome siamo in vista del Carnevale, è meglio mangiarle. Ma attenzione, le chiacchiere bisogna anche saperle fare».
Cos’ha il Partito democratico che gli altri non hanno?
«La concretezza, appunto. E la prova di ciò è quanto è stato fatto e cercato di fare. Siamo l’unica forza responsabile e competente. Ovviamente ci sono dei limiti, ma c’è la storia dalla nostra parte. Qualcuno troppo facilmente dimentica che abbiamo ricevuto in eredità una crisi. Berlusconi lasciò perchè non si riusciva a pagare la tredicesima ai dipendenti pubblici, non ebbe il coraggio di applicare tagli e gli subentrò il governo tecnico Monti. Noi abbiamo avuto il coraggio di fare quello che gli altri non hanno fatto e siamo riusciti a traghettare il paese verso acque più serene. Oggi tutti sparano contro il Pd ma alla fine gli italiani, popolo molto più saggio di quanto vogliono far credere, saprà scegliere e sicuramente non voterò per lo sfascio totale».
Liberi e Uguali, il 3% è utopia?
«Sono solo un elemento di disturbo. Una sinistra che non riconosco. Molti di loro sono persone con le quali ho condiviso un percorso politico fino alla fondazione del Pd ma con la loro scelta rischiano di fare un regalo a Berlusconi. Non credo che possano prendere molti voti, ma ogni voto per loro è un regalo a Berlusconi visto che sono voti sottratti al centro- sinistra»
Cosa direbbe ad un elettore del Movimento 5 Stelle?
«Direi di votare la coalizione de centro-sinistra. Abbiamo Emma Bonino, abbiamo i Verdi, trattiamo di materie ambientali, battaglie civili, abbiamo tante personalità e sensibilità. Direi di essere ponderati in una scelta tanto importante per il paese»
Cosa direbbe invece ad un elettore del centro-destra?
«Di stare attenti a scegliere il trasformismo, di scegliere chi intende la politica fatta dal risentimento. Il Pd ha scelto uomini del territorio che sanno quello che fanno e di quello di cui parlano. Non sono confusi come gli appartenenti alla destra e conoscono la differenza tra i vari atti rispetto ai grillini che hanno imparato benissimo a cavalcare il disagio ma non propongono».